il provvedimento

Abbandono rifiuti, in arrivo le foto-trappole. Multe fino a 600 euro

Lo annuncia Gabriele Bodo Sasso, presidente di Cosrab, consorzio smaltimento rifiuti area biellese riferendosi all’emergenza relativa agli abbandoni “selvaggi” sul territorio.

Abbandono rifiuti, in arrivo le foto-trappole. Multe fino a 600 euro
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Abbandono rifiuti, in arrivo le foto-trappole. Multe fino a 600 euro. Lo annuncia Gabriele Bodo Sasso, presidente di Cosrab, consorzio smaltimento rifiuti area biellese riferendosi all’emergenza relativa agli abbandoni “selvaggi” sul territorio.

Abbandono rifiuti, in arrivo le foto-trappole

«Stop agli abbandoni, impropri di rifiuti e tolleranza zero per i trasgressori, che verranno multati con sanzioni fino a 600 euro e denunciati». Lo annuncia Gabriele Bodo Sasso, presidente di Cosrab, consorzio smaltimento rifiuti area biellese riferendosi all’emergenza relativa agli abbandoni “selvaggi” sul territorio biellese. «Ormai è diventato un problema che va obbligatoriamente arginato, in ogni modo - spiega Bodo - tanto che riceviamo segnalazioni praticamente ogni giorno. È una situazione che non possiamo più tollerare, perché danneggia l’ambiente, l’immagine del territorio e le tante persone civili che lo abitano. Oltre tutto abbiamo numerosi Ecocentri sul territorio provinciale, nei quali si può conferire gratuitamente».

L'annuncio

Per contrastare il dilagare di questo fenomeno negli ultimi mesi «abbiamo acquistato una decina di telecamere “foto trappola”», annuncia il presidente di Cosrab investendo circa 7.000 euro.
«Abbiamo attivato un progetto che prevede la cessione degli apparecchi, in comodato d'uso gratuito per 30 giorni, ai comuni che ne fanno richiesta. Il loro utilizzo ha già soddisfatto molti amministratori, tanto che alcuni hanno deciso di acquistarne alcune da installare in modo permanente sul proprio territorio».

Decine di infrazioni

Sono state decine, nell'ultimo mese, le infrazioni rilevate: le telecamere funzionano con un sistema che si attiva quando rileva i movimenti, inviando le immagini in tempo reale al comune. Generalmente vengono installate in prossimità delle aree ecologiche o in quelle boschive dove sono stati riscontrati episodi ricorrenti di abbandoni impropri.

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