Abbandono di rifiuti ad Andorno e Miagliano: multe in arrivo

Abbandono di rifiuti ad Andorno e Miagliano: multe in arrivo
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«L’abbandono dei rifiuti è qualcosa che troppo spesso accade e che deturpa i nostri territori. Specie quando non si riesce a risalire ai colpevoli». A sostenerlo sono i sindaci di Andorno Micca, Davide Crovella e di Miagliano, Alessandro Mognaz, dopo i ritrovamenti di numerosa immondizia abbandonata nei due comuni della Valle Cervo. «Grazie ad un lavoro sinergico e congiunto tra le amministrazioni comunali - dicono -, con il prezioso supporto della Polizia municipale di Andorno Micca e i Carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Giulia Lovadina, è stato possibile risalire, in questo caso, ai colpevoli. Sin da subito era evidente per le forze dell'ordine che si trattava di due episodi di abbandono collegati tra di loro. Infatti i responsabili dell'abbandono hanno scelto, per così dire, di disfarsi dei rifiuti provenienti da una casa andata a fuoco, conferendoli direttamente non in un ecocentro, bensì in aree boschive». «Essendo stati quindi individuati i colpevoli - aggiungono i sindaci -, le amministrazioni di Andorno Micca e Miagliano possono agire per quanto di competenza, emettendo le relative ordinanze e sanzioni, prescrivendo inoltre ai responsabili del gesto il recupero dei rifiuti. Questo episodio è strettamente collegato all'incuria e alle cattive abitudini di persone che scelgono di non rispettare le regole, nulla quindi a che vedere con il ciclo di raccolta differenziata dei rifiuti che si pratica nei due comuni. Ringraziamo gli agenti della Polizia municipale e i Carabinieri per la professionalità e la tempestività avute nell'individuazione dei responsabili e invitiamo i cittadini ad utilizzare i servizi a disposizione per il corretto conferimento dei rifiuti. Il rispetto delle regole è un atto di civiltà che giova a tutti. Scegliere strade alternative non fa bene a nessuno, specie per chi commette episodi di questo tipo. Invitiamo tutti a vigilare, poiché siamo certi che solo la collaborazione e la sinergia tra cittadini e l'autorità pubblica può incentivare buone prassi». Enzo Panelli

«L’abbandono dei rifiuti è qualcosa che troppo spesso accade e che deturpa i nostri territori. Specie quando non si riesce a risalire ai colpevoli». A sostenerlo sono i sindaci di Andorno Micca, Davide Crovella e di Miagliano, Alessandro Mognaz, dopo i ritrovamenti di numerosa immondizia abbandonata nei due comuni della Valle Cervo. «Grazie ad un lavoro sinergico e congiunto tra le amministrazioni comunali - dicono -, con il prezioso supporto della Polizia municipale di Andorno Micca e i Carabinieri della locale stazione coordinati dal comandante Giulia Lovadina, è stato possibile risalire, in questo caso, ai colpevoli. Sin da subito era evidente per le forze dell'ordine che si trattava di due episodi di abbandono collegati tra di loro. Infatti i responsabili dell'abbandono hanno scelto, per così dire, di disfarsi dei rifiuti provenienti da una casa andata a fuoco, conferendoli direttamente non in un ecocentro, bensì in aree boschive». «Essendo stati quindi individuati i colpevoli - aggiungono i sindaci -, le amministrazioni di Andorno Micca e Miagliano possono agire per quanto di competenza, emettendo le relative ordinanze e sanzioni, prescrivendo inoltre ai responsabili del gesto il recupero dei rifiuti. Questo episodio è strettamente collegato all'incuria e alle cattive abitudini di persone che scelgono di non rispettare le regole, nulla quindi a che vedere con il ciclo di raccolta differenziata dei rifiuti che si pratica nei due comuni. Ringraziamo gli agenti della Polizia municipale e i Carabinieri per la professionalità e la tempestività avute nell'individuazione dei responsabili e invitiamo i cittadini ad utilizzare i servizi a disposizione per il corretto conferimento dei rifiuti. Il rispetto delle regole è un atto di civiltà che giova a tutti. Scegliere strade alternative non fa bene a nessuno, specie per chi commette episodi di questo tipo. Invitiamo tutti a vigilare, poiché siamo certi che solo la collaborazione e la sinergia tra cittadini e l'autorità pubblica può incentivare buone prassi». Enzo Panelli

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