Abbandona barca di rifiuti: subito preso

Abbandona barca di rifiuti: subito preso
Pubblicato:
Aggiornato:

MONGRANDO - L’hanno identificato in un batter d’ali. Giusto il tempo di visionare le immagini registrate dalle videocamere posizionate agli accessi del paese, leggere la targa e risalire al proprietario di quell’auto con rimorchio che mercoledì pomeriggio ha abbandonato in un prato nei pressi di località lago Pistino, una vecchia barca ormai semidistrutta carica all’inverosimile di rifiuti di ogni genere. Si tratta di un uomo che abita in Valle Elvo. «Non è di Mongrando», precisa il sindaco del paese, Toni Filoni, infuriato e allo stesso tempo allibito dall’incredibile vicenda.
Le sanzioni nei confronti del trasgressore pioveranno pesanti. Dovrà inoltre sorbirsi il costo dello smaltimento della vecchia barca (lunga circa cinque metri) e dei rifiuti. La sanzione amministrativa potrà variare da 300 a 3.000 euro. A Biella, ai trasgressori beccati e multati nei giorni scorsi, il Comune ha chiesto 600 euro di ammenda. L’uomo della Valle Elvo sarà probabilmente denunciato anche alla Procura per abbandono di rifiuti ingombranti e speciali. Con lui rischia di finire nei guai anche l’amico che lo ha accompagnato.
A notare la scena sono stati un cantoniere e un agricoltore. L’auto era diretta verso località Lago Pistino con il rimorchio coperto da un telo. Si poteva però intuire che si trattava di un’imbarcazione. In un primo momento i due testimoni avevano ipotizzato che la barca fosse stata scaricata in un capannone, ma il cantoniere, curioso, aveva ripercorso il tragitto e aveva scoperto che, in realtà, il natante era stato lasciato in mezzo a un prato. La parte interna, inoltre, conteneva parecchi rifiuti. A risolvere il caso sono stati gli agenti della Polizia municipale (da quando il vigile di Mongrando è andato in pensione, a gennaio, operano in convenzione i vigili di Pollone) che dai filmati sono risaliti al proprietario dell’auto.
V.Ca.

MONGRANDO - L’hanno identificato in un batter d’ali. Giusto il tempo di visionare le immagini registrate dalle videocamere posizionate agli accessi del paese, leggere la targa e risalire al proprietario di quell’auto con rimorchio che mercoledì pomeriggio ha abbandonato in un prato nei pressi di località lago Pistino, una vecchia barca ormai semidistrutta carica all’inverosimile di rifiuti di ogni genere. Si tratta di un uomo che abita in Valle Elvo. «Non è di Mongrando», precisa il sindaco del paese, Toni Filoni, infuriato e allo stesso tempo allibito dall’incredibile vicenda.
Le sanzioni nei confronti del trasgressore pioveranno pesanti. Dovrà inoltre sorbirsi il costo dello smaltimento della vecchia barca (lunga circa cinque metri) e dei rifiuti. La sanzione amministrativa potrà variare da 300 a 3.000 euro. A Biella, ai trasgressori beccati e multati nei giorni scorsi, il Comune ha chiesto 600 euro di ammenda. L’uomo della Valle Elvo sarà probabilmente denunciato anche alla Procura per abbandono di rifiuti ingombranti e speciali. Con lui rischia di finire nei guai anche l’amico che lo ha accompagnato.
A notare la scena sono stati un cantoniere e un agricoltore. L’auto era diretta verso località Lago Pistino con il rimorchio coperto da un telo. Si poteva però intuire che si trattava di un’imbarcazione. In un primo momento i due testimoni avevano ipotizzato che la barca fosse stata scaricata in un capannone, ma il cantoniere, curioso, aveva ripercorso il tragitto e aveva scoperto che, in realtà, il natante era stato lasciato in mezzo a un prato. La parte interna, inoltre, conteneva parecchi rifiuti. A risolvere il caso sono stati gli agenti della Polizia municipale (da quando il vigile di Mongrando è andato in pensione, a gennaio, operano in convenzione i vigili di Pollone) che dai filmati sono risaliti al proprietario dell’auto.
V.Ca.

Seguici sui nostri canali