A processo un 47enne che maltrattava il figlio della compagna

Dovrà comparire in tribunale a Biella per i maltrattamenti che avrebbe compiuto nei confronti del figlio minorenne, ora dodicenne, della compagna con la quale conviveva all'epoca. A essere rinviato a giudizio a marzo dell'anno prossimo è stato A.C., 47enne residente a Gaglianico, imputato per aver posto in essere reiterati atti di violenza psicologica e fisica nei confronti del figlio della compagna, che ha poi denunciato i fatti nel dicembre dell'anno scorso dopo l'ennesimo episodio in cui l'uomo maltrattava il figlio.

Maltrattava il figlio della compagna

Fra i comportamenti denunciati dalla madre del minore il fatto che il 47enne, a metà dicembre del 2023, lo avesse colpito con uno schiaffo al volto, gli avesse tirato una ciabatta in faccia e, con una manata, lo avesse colpito all'occhio.

Le frasi offensive e minacciose

Al tempo stesso l'uomo avrebbe offeso in più occasioni il piccolino con frasi come: “Ti impicco, pezzo di merda, bastardo ti deve investire una macchina”. Al tempo stesso avrebbe incitato la madre a picchiarlo: “Picchialo, picchialo, picchialo”.

Maltrattava il figlio della compagna: il pugno al volto

Il 19 dicembre del 2023 l'uomo avrebbe nuovamente colpito il minore con un pugno al labbro, procurandogli lesioni diagnosticate “in stato di agitazione” e una piccola contusione al labbro superiore, giudicati guaribili in tre giorni.

Rinviato a giudizio a marzo del 2025

L’uomo, già sottoposto con provvedimento definitivo a una misura di prevenzione di sorveglianza speciale per tre anni disposta dal tribunale di Torino il 6 febbraio del 2021, dovrà ora comparire di fronte al giudice a marzo dell'anno prossimo.