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A 25 anni dalla tragedia di Sagliano manifestazione di “Siamo innocenti”

Lo annuncia il coordinamento stesso in un comunicato stampa.

A 25 anni dalla tragedia di Sagliano manifestazione di “Siamo innocenti”
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A 25 anni dalla tragedia di Sagliano Micca il ccordinamento "Siamo Innocenti" organizza un momento di raccoglimento e preghiera sulle lapidi dei defunti. Lo annuncia il coordinamento stesso in un comunicato stampa.

25 anni dalla tragedia di Sagliano

"Domenica prossima 6 giugno - si legge nella nota - nel 25° anniversario in cui si sono uccisi i quattro membri della famiglia Ferraro, cirecheremo a Sagliano Micca (Biella) per un momento di raccoglimento (e, per chi è credente, per un momento di preghiera), davanti alle lapidi di Attilio, Alba, Guido eCristina e per portare un fiore sulle loro tombe.

Ci troveremo, solo poche persone, alle ore 16.00 davanti al cancello del cimitero di Sagliano Micca ma per non dimenticare.

Chi intendesse partecipare o comunque essere presente può contattarci se vuole al 335.80.81.455 o via mail o WhatsApp.

Il tutto è organizzato dal Coordinamento "Siamo innocenti" di Sagliano Micca, nome che vuole ricordare il biglietto lasciato dai Ferraro sul cruscotto della loro auto,prima del suicidio e dal Coordinamento Bibbiano - Figli strappati.

Dato il carattere che i Coordinamenti vogliono mantenere,per lintero pomeriggio, andrà rispettato il silenzio e l’assoluta assenza di cartelli o di magliette con scritte.

Sagliano Micca rappresenta l'inizio dell'attività di un gruppo di psicologi e assistenti sociali che poi forse ritroviamo nei casi del Forteto, della Bassa modenese, di Rignano Flaminio … e da ultimo di Bibbiano

Sono state invitate le associazioni (solo i rappresentanti delle stesse) che si occupano di bambini strappati alle loro famiglie, politici tra cui l’Onorevole Patelli, l’assessore allaRegione Piemonte, Chiara Caucino (presenza confermata)e la psicologa Alessandra Lancellotti che fu particolarmente vicina ai Ferraro in quei giorni, su consiglio dell’associazione Papà separati, di cui Guido Ferraro faceva parte.

Non saremo numerosi, ma dovremo comunque rispettare il “Distanziamento sociale Covid” e portare le mascherine".

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