LA POLEMICA

Viverone, il web scatenato contro i cigni neri

Tutto è partito da un video sui social. L’accusa: non sono autoctoni. Il sindaco: «Non mi risulta siano dannosi. Il vero problema sono i cormorani». 

Viverone, il web scatenato contro i cigni neri
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Tutto è partito da un video sui social. L’accusa: non sono autoctoni. Il sindaco: «Non mi risulta siano dannosi. Il vero problema sono i cormorani».

Il video

Un’immagine semplice, all’apparenza normalissima, ma che racchiude un significato profondo e quasi poetico: la natura e la meraviglia della nascita, il dono della vita.
Sul gruppo di Facebook “Sei di Viverone se...” è stato caricato il video di una mamma di cigno nero che prepara il nido per covare con amore e pazientemente le sue uova, ma tra i vari commenti è comparsa, all’improvviso, anche un’accesa polemica. Molti utenti, infatti, hanno fatto notare come gli esemplari mostrati all’interno del contenuto multimediale fossero alloctoni, e presumibilmente dannosi per l’ecosistema del lago biellese.
Eco di Biella” ha voluto fare chiarezza sulla questione, interrogando il sindaco di Viverone, Renzo Carisio. Il primo cittadino, candidato anche alle prossime elezioni comunali, ha espresso il suo pensiero sulla fauna e sulla comunicazione tramite social.

«I cigni, anche quelli bianchi, non sono, ovviamente, originari del lago di Viverone, quindi - dice il sindaco - non capisco la polemica sugli esemplari neri. Tutto sommato è una componente dell’ambiente e, per quanto ne so io, non credo provochino danni alla flora ed alla fauna locale. Il problema, piuttosto, sono le persone che ogni giorno danno loro pane da mangiare.
«Si parla molto di alloctono e autoctono, ma nessuno parla del vero problema del nostro ecosistema, ovvero i cormorani, che stanno proliferando in maniera incontrollata e per noi sono veramente devastanti. Mangiano una quantità industriale di pesce ogni giorno e sono una minaccia per la pesca sportiva e industriale. Il problema, dunque, è molto più complesso.
«Sui cigni, al momento, non ho riscontri negativi. Se poi qualcuno mi dimostrerà che sono dannosi per l’ambiente, sarò pronto a intervenire e a prendere provvedimenti in merito alla questione. Uno specchio d’acqua come il nostro è una manna per gli uccelli migratori, e la parte non antropizzata è un ottimo rifugio per loro. Sono arrivate addirittura due oche, adesso».

I social

«Non esiste un problema cigni. Con Facebook - aggiunge il sindaco Carisio - ormai ognuno vede i suoi problemi, bisogna sempre stare attenti. I discorsi che una volta si facevano al bar ora si sono trasferiti sui social. Con questo non voglio dire che questi mezzi di comunicazione siano dannosi, ma bisogna sempre stare attenti a come si usano. Molte persone si rifugiano in queste applicazioni. Io esisto? Sì, quindi scrivo su Facebook la mia opinione.
«Le cose vanno ponderate».
Samir Bertolotto

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