Vigliano Biellese, contributi per pagare l’affitto di casa

Il fondo è destinato a chi versa in condizioni economiche difficili. Il sindaco Vazzoler: «Vogliamo sostenere i nuclei famigliari in situazioni di fragilità».

Il contributo

Un aiuto per pagare l’affitto di casa, destinato a chi è in condizioni di difficoltà economica. A Vigliano Biellese lo o erogherà l’amministrazione comunale: « Nel quadro della difficile situazione economica attuale – spiega il sindaco, Cristina Vazzoler - l’amministrazione comunale intendiamo sostenere anche nel corrente anno i nuclei familiari del territorio in condizioni di fragilità, titolari di contratto di locazione regolarmente registrato, attraverso l’erogazione di un contributo».

Il contributo è rivolto a coloro che sono in affitto: da un privato o società, sul libero mercato (compreso il canone concordato). Non possono chiedere il contributo coloro che vivono in una casa di edilizia residenziale pubblica (alloggi Atc, case popolari, case comunali etc.).
«Per chi è in regola con i pagamenti – spiega Vazzoler - verrà erogato direttamente al richiedente/inquilino, previa verifica delle ricevute attestanti il pagamento dei canoni del periodo da gennaio 2023 ad ottobre 2023; per chi invece non è in regola con i pagamenti, il contributo sarà erogato direttamente al proprietario di casa, ovvero dal locatore».
Può essere richiesto un solo contributo affitto per ogni alloggio, questo significa che può fare domanda un solo componente della famiglia.

Le richieste

Possono fare richiesta per accedere al contributo comunale per il sostegno alla locazione, tutti coloro che sono residenti nel Comune di Vigliano Biellese, con residenza anagrafica nell’alloggio oggetto del contratto di locazione per il quale si richiede il contributo; versino in condizione di difficoltà socio-economica; siano titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo, regolarmente registrato; abbiano un indicatore Isee del nucleo familiare, come risulta dall’attestazione Isee 2023 in corso di validità (ordinario o corrente) che dovrà obbligatoriamente essere uguale o inferiore ad 15mila euro.
Non devono essere presenti, fra i componenti del nucleo familiare, assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari, A.T.C., case comunali).

Possono partecipare al bando anche coloro che percepiscono il Rei, Reddito di Cittadinanza, la pensione di cittadinanza oppure altre misure a sostegno del reddito e/o ammortizzatore sociali.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre le 12 di giovedì 30/11/2023, utilizzando l’apposito in distribuzione presso gli uffici comunali. Le domande potranno essere compilate anche sul momento, con l’assistenza degli incaricati allo sportello, previo appuntamento, che deve essere preventivamente concordato telefonicamente con gli operatori.
Anche in caso di istanza precompilata dal richiedente, per effettuare la consegna della domanda presso gli uffici comunali, è necessario concordare un appuntamento. Per informazioni è possibile chiamare il numero di telefono: 015/512041 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
S.C.