Valdilana si schiera contro l'invio delle armi in Ucraina
I cittadini hanno avuto l'opportunità di partecipare ad una raccolta firme che ha l'obbiettivo di chiedere un referendum all'Italia.
Valdilana e Valsessera si schierano contro l'invio delle armi nei Paesi in guerra. Questo il bilancio dopo la conclusione della raccolta firme, avviata anche a livello nazionale, per permettere ai cittadini di esprimere la propria idea in un referendum. In queste settimane sono stati allestiti stand a Ponzone (zona Conad), a Valle Mosso (zona Conad), a Mosso (mercato del lunedì), a Ponzone (mercato del mercoledìm), a Pray (mercato del giovedì) e ancora a Ponzone (area commerciale). Tra Valdilana e Pray sono state raccolte poco meno di 400 firme, a cui andranno aggiunte quelle raccolte nei vari municipi.
Il commento degli organizzatori
"Ringraziamo - scrivono gli organizzatori - tutti coloro che hanno firmato e anche coloro che non hanno firmato spiegandoci le loro ragioni: ogni banchetto è stata un'occasione per scambiarsi le idee, discutere su un argomento di grave attualità e portare in piazza le istanze di quella parte dei cittadini che.auspica il ritorno della diplomazia prima che sia troppo tardi. Decideremo a breve se organizzare altri punti di raccolta in zona, per intanto ricordiamo che c'è sempre la possibilità di firmare nei rispettivi municipi e anche online".