Valdilana intitolerà la scuola primaria di Ronco a Emanuela Loi
Da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre spettacoli, conferenze ed eventi dedicati a Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino
Il Comune di Valdilana intitolerà la scuola primaria di frazione Ronco a Emanuela Loi, la giovane poliziotta della scorta di Paolo Borsellino rimasta uccisa nell’attentato di via D’Amelio. Poi attraverso i contenuti artistici della Compagnia Eleonora Frida Mino insieme all'Associazione Bonaventura, dedicherà tre giornate per tenere viva la memoria della giovane poliziotta con iniziative culturali che coinvolgeranno anche i ragazzi delle scuole oltre alla popolazione.
Le parole del dirigente scolastico Ongaretto e del sindaco Carli
Il Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Valdilana-Pettinengo, Riccardo Ongaretto, esprime soddisfazione per l’evento: “Siamo onorati di intitolare la nostra scuola a Emanuela Loi, una ragazza che, se non fosse entrata in Polizia, avrebbe fatto la maestra. Questa intitolazione non potrebbe essere più appropriata anche per un altro motivo: la scuola primaria a lei dedicata si trova nello stesso complesso della secondaria “Falcone e Borsellino”, riunendo idealmente sotto lo stesso tetto questi veri e propri eroi italiani della lotta alla mafia. Mi auguro che possano essere modello e ispirazione per tutti i nostri allievi”.
“La scuola primaria di Ronco era l’unica del Comune senza una intitolazione e a fare riferimento, invece, a una frazione”, spiega il sindaco Mario Carli. “Abbiamo scelto di identificare le nostre scuole con nomi di personaggi significativi per il territorio locale e nazionale, per ribadire la valenza educativa e la varietà dei percorsi formativi delle scuole del nostro Comune”. L’assessore Elisabetta Prederigo aggiunge: "La scelta della figura di Emanuela Loi è importante per tutta Valdilana. Esprime l’adesione dell’intera cittadinanza ai valori di legalità, giustizia e coraggio che la giovane poliziotta incarna. Inoltre, nel nostro Comune non esistono edifici, vie o piazze con il nome di una donna. Ritengo che sia giunto il momento di iniziare a sanare lo squilibrio e a costruire una nuova memoria collettiva”.
Tre giorni di conferenze, spettacoli ed eventi: il programma
Ecco il programma degli eventi:
- Giovedì 30 novembre: ore 10 Conferenza spettacolo LE GIOVANI RACCONTANO EMANUELA LOI Presso Auditorium Mosso con la partecipazione degli alunni degli istituti Gae Aulenti, Bona socio-sanitario e Liceo scienze applicate. A cura della Compagnia La Piccola, con Associazione Bonaventura-Progetto “Il coraggio di Emanuela”. Di e con Agostina Caruso, Carola Giachello, Annachiara Vergnasco, supervisione Eleonora Frida Mino e Davide Viano. La Piccola Compagnia, formazione artistica giovanissima diretta da Eleonora Frida Mino, racconta la vita di Emanuela Loi in una conferenza-spettacolo presentata e moderata dalla Mino.
- Venerdì 1° dicembre:
- ore 10.00 Spettacolo “Emanuela Loi: la ragazza della scorta di Borsellino” per le classi IV e V della Scuola Primaria e I classe della Secondaria primo grado. Spettacolo di Eleonora Frida Mino e Roberta Triggiani, con E. F. Mino; movimenti scenici di Raffaella Tomellini. Visual artist Giulia Salza. Associazione Bonaventura-Progetto “Il coraggio di Emanuela”. La vita di Emanuela Loi, poliziotta della scorta del Giudice Paolo Borsellino, in un viaggio alla scoperta di cosa voglia dire “coraggio”: dalla Sardegna terra di provenienza di Emanuela, all’accademia di Polizia a Trieste tra le prime donne ammesse, all’incarico a Palermo nell’epoca della lotta alla mafia e delle stragi del 1992. Dedicato al tema del coraggio, della parità di genere e alla cultura della legalità.
- ore 14.30 I bambini della scuola primaria “Emanuela Loi" incontrano i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni.
- ore 15.30 Intitolazione della scuola, saluti ufficiali e svelamento della targa.
- ore 21 Retrospettiva presso cinema Giletti e proiezione del film “Cento passi”. A Cinisi, paesino siciliano schiacciato tra la roccia e il mare, nei pressi dell'aeroporto, utile quindi per il traffico di droga, cento passi separano la casa di Peppino Impastato da quella di Tano Badalamenti, il boss locale. Peppino, bambino curioso che non gradiva il silenzio opposto alle sue domande, al suo sforzo di capire, nel 1968 si ribella come tanti giovani al padre.
- Sabato 2 dicembre: ore 21 Spettacolo “Emanuela Loi: la ragazza della scorta di Borsellino" per tutta la popolazione presso il Teatro Giletti. Spettacolo di Eleonora Frida Mino e Roberta Triggiani, con E. F. Mino; movimenti scenici di Raffaella Tomellini. Visual artist Giulia Salza. Associazione Bonaventura-Progetto “Il coraggio di Emanuela”.