la sentenza

Vacanze: prenotazione fantasma? Il tribunale ordina il rimborso e il risarcimento danni al consumatore

La recentissima sentenza

Vacanze: prenotazione fantasma? Il tribunale ordina il rimborso e il risarcimento danni al consumatore
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Una recentissima sentenza del Tribunale di Modena, sentenza 5 ottobre 2021, ha stabilito la responsabilità dell'agenzia intermediaria, in questo caso Booking, responsabile nei confronti degli utenti dei pregiudizi patiti da questi ultimi per il mancato controllo della effettiva operatività della struttura consigliata e per la mancata condivisione di informazioni e circostanze delle quali avrebbe potuto essere a conoscenza usando la dovuta diligenza.

Vacanze: prenotazione fantasma? Il tribunale ordina il rimborso

Il Giudice ha quindi ritenuto di condannare l'agenzia intermediaria al risarcimento del danno patrimoniale e non patito, il primo calcolato con il raffronto tra il prezzo della prenotazione presso la struttura "fantasma” (euro 4.200,00) e quello della prenotazione effettuata nell’imminenza della partenza (euro 8.000,00); mentre il secondo quantificato in 800,00 € per tutti pregiudizi patiti.

Il Codacons

Codacons: "La Sentenza è molto importante perché oltre a riconoscere al consumatore il diritto al risarcimento del danno patrimoniale e non, ha stabilito che anche gli intermediari presso i cui siti l'utente fa la prenotazione devono rispondere, se si verificano delle problematiche relative alla prenotazione stessa.
Se avete riscontrato un problema con una vacanza prenotata potete contattarci e spiegarci l'accaduto!"
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