LA STORIA

Una muzzanese finisce... in copertina

L’illustrazione di Ilaria Cappelli scelta per un’antologia letteraria. Ventotto anni, si è laureata in antropologia con una tesi sui freak dei circhi. 

Una muzzanese finisce... in copertina
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L’illustrazione di Ilaria Cappelli scelta per un’antologia letteraria. Ventotto anni, si è laureata in antropologia con una tesi sui freak dei circhi.

La storia

 Un’illustrazione dell’artista muzzanese Ilaria Cappelli è stata scelta per la copertina dell’antologia “I giovani di Holden - Vol. 8” che raccoglierà le opere finaliste delle sezioni “Poesia inedita” e “Racconto inedito” del Premio letterario nazionale Giovane Holden, la cui cerimonia di premiazione si terrà sabato 24 settembre a Viareggio.
«E’ la prima volta che una mia illustrazione viene pubblicata», dice l’autrice, che spiega: «L’ha notata l’editore, Giovane Holden Edizioni, nel mio negozio virtuale, “Ilimagination”, sulla piattaforma Etsy. Gli è piaciuta perché realizzata non con mezzi digitali ma a tempera, e ha deciso di contattarmi».

Ventotto anni, residente a Muzzano, la giovane ha respirato arte fin da bambina: il padre Fabio è egli stesso un artista, e alcune sue opere sono state esposte, assieme a una selezione di quelle della figlia e di altri quattro artisti locali (Nicolò Avanzi, Diana Carolina Rivadossi, Giuliana Bosusco e Isabella Borrione), nell’ambito della collettiva “Le declinazioni della Bellezza” che si è chiusa domenica alla Confraternita del Rosario del paese, sede dell’Ecomuseo Antonio Bertola.
Una passione, quella per il disegno, che Ilaria Cappelli ha da sempre e che quest’anno l’ha portata a frequentare “Ars in fabula”, la scuola di illustrazione di Macerata che da più di vent’anni si occupa di editoria e alla quale si sono formati molti illustratori professionisti che oggi lavorano a livello internazionale, consacrati anche dalle più importanti mostre di settore.

Negozio virtuale

Per farsi conoscere e presentare i suoi lavori, l’artista muzzanese ha aperto un profilo Instagram, “whereisili”, e il negozio virtuale su Etsy, dove mette in vendita, oltre alle stampe delle sue illustrazioni (ritratti, personaggi storici, ecc.), anche alcune statuette. «Mi piacciono molto i cartoni animati - spiega -, specialmente quelli che utilizzano la tecnica “passo uno”, “stop motion” in inglese, quella, per intenderci, con cui sono realizzati i film di Tim Burton. Ho cominciato realizzando alcune statuette in argilla e ora mi sto a poco a poco specializzando nella creazione di veri e propri “puppet” animati, grazie al corso frequentato alla Scuola Holden di Torino sotto la guida di Stefano Bessoni».

Il master

Dopo la laurea in antropologia conseguita a Bologna con una tesi sui “freak” dei circhi (nani, giganti, fratelli siamesi, ermafroditi, donne barbute...) e diversi lavori a tempo determinato - l’ultimo l’ha vista insegnante di sostegno fino a giugno alla primaria “Carducci” del Vandorno -, Ilaria Cappelli ha intenzione di fermarsi per un po’ per tornare alla scuola “Ars in fabula” di Macerata: «Ho fatto domanda, questa volta per partecipare al master, un percorso di alta formazione della durata di 12 mesi, rivolto a chi desidera entrare nel mondo professionale affrontando una vera commissione editoriale. La formula prevede infatti che ogni studente, seguito da docenti che sono illustratori di fama internazionale, si dedichi a un progetto originale assegnato dagli editori partner della scuola, e se il lavoro finale risulterà in linea con le loro esigenze, il libro verrà pubblicato con stipula di regolare contratto.
«Al momento ho superato la prima selezione. Frequentare il master sarebbe un bel trampolino di lancio per me: potrei finalmente fare della mia passione una professione».

Lara Bertolazzi

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