Ugo Nespolo è "Il Maestro" del concorso letterario "Bere il territorio"
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 23 settembre nella Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour
Ugo Nespolo, disegnatore, artista e scrittore biellese, è “Il Maestro” del concorso letterario nazionale "Bere il territorio", promosso dall’associazione Go Wine e giunto quest'anno alla ventiduesima edizione.
Il riconoscimento gli verrà assegnato durante la cerimonia di premiazione che si terrà sabato 23 settembre alle ore 17, nella Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour, con la collaborazione dell’Enoteca Regionale Piemontese che nel Castello ha sede.
Il riconoscimento istituito dalla terza edizione
Il riconoscimento al “Maestro” è stato istituito a partire dalla terza edizione e si propone di premiare importanti figure della cultura italiana, che possano essere di riferimento per i più giovani o testimoni di un particolare rapporto con l’identità dei luoghi e della civiltà materiale che li caratterizza.
Ecco chi lo ha preceduto
Il riconoscimento de “Il Maestro” è stato nelle precedenti edizioni attribuito a Luigi Meneghello, Niccolò Ammaniti, Claudio Magris, Lorenzo Mondo e Gianmaria Testa, Sebastiano Vassalli, Dacia Maraini, Alberto Arbasino, Enzo Bettiza, Franco Loi, Francesco Guccini, Pupi Avati, Raffaele La Capria, Gustavo Zagrebelsky, Maurizio Maggiani, Luciano Canfora, Marcello Fois, Maurizio Molinari, Paolo Pejrone e Tullio Pericoli.
Premiati i vincitori delle varie sezioni
Alla presenza della Giuria del concorso letterario verranno premiati anche i vincitori delle varie sezioni.
Fin da ora si annuncia che un Premio speciale verrà assegnato ad Alessandro Masnaghetti per l’attività editoriale di Enogea e, in particolare, per il prezioso lavoro svolto nella redazione delle mappe di molti territori del vino italiano.
La giuria del concorso
La Giuria del concorso "Bere il territorio" è composta da: Gianluigi Beccaria (Università di Torino), Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Piero Bianucci (scrittore, giornalista scientifico), Bruno Quaranta (La Repubblica) e Massimo Corrado (Associazione Go Wine).