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Tutti pazzi per i sapori ‘made in Serra’

Premiati i cioccolatini preparati con ingredienti di aziende locali: così Massera conquista palati e fa “rete”

Tutti pazzi per i sapori ‘made in Serra’
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Tutti pazzi per i sapori ‘made in Serra’

Il sapore del bosco, Nocciola della Bessa, Il Torcetto, Torta della nonna, Un bicchierino di Grappa, Fiaschetto, Il Malinteso, Polenta e latte. Sono gli otto nomi (trascritti nella brochure anche in piemontese) scelti dalla pasticceria Massera per i “tesori” della Serra Morenica di Ivrea, praline al cioccolato preparate con la collaborazione di aziende locali. Quattro praline sono state premiate lo scorso fine settimana a Firenze, nell’ambito dell’International Chocolate Awards, uno dei massimi concorsi dedicato alle dolcezze provenienti dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Così Massera fa il bis, dopo il successo dello scorso anno grazie alla pralina “Santus”, dedicata al bisnonno.

Amore per il territorio

L’azienda ha superato da poco i cento anni di storia e continua ad espandersi. Dal negozio aperto a Biella nel 2010, allo shop on-line fino alle vendite che hanno raggiunto tutta Italia e, per un buon 10%, anche l’estero. L’intenzione della famiglia Massera, che occupa una trentina di dipendenti e realizza prodotti molto conosciuti come torcetti, baci di dama e canestrelli, è di far conoscere le realtà alimentari della Serra e ingredienti che si possono utilizzare anche nelle ricette delle praline: «Abbiamo cominciato a produrre cioccolato un paio di anni fa partendo dalle fave di cacao - spiega Stefania Massera (foto) - con l’intenzione di mostrare l'amore per il nostro territorio in un raggio di 25 km per un percorso sensoriale e gustativo». Il progetto unisce le province di Biella e Torino e coinvolge molte aziende, ognuna con le sue caratteristiche, che potrebbero trovare nuovi appassionati nel 2022, quando ci sarà il prossimo step: una competizione a livello mondiale.

L.L.

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