Nel Biellese

Turismo in crescita a doppia cifra percentuale nel 1° semestre

Quasi 53.000 gli arrivi e circa 115.000 i pernottamenti. A fine giugno si contavano 1.429 realtà imprenditoriali e 4.524 addetti complessivi

Turismo in crescita a doppia cifra percentuale nel 1° semestre
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Turismo del Biellese in crescita a doppia cifra percentuale nel primo semestre 2023; circa +19% di arrivi e 22% di pernottamenti: oltre un quarto dall’estero.

I dati resi disponibili dall’Osservatorio Turistico del Biellese - se pur provvisori - evidenziano un ottimo andamento del turismo sul territorio Biellese.

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Circa 115.000 pernottamenti

Nel primo semestre 2023, con una percentuale di crescita del 19% per gli arrivi e del 22% dei pernottamenti, i valori assoluti raggiungono quasi 53.000 arrivi e circa 115.000 pernottamenti che, pur rappresentando solo circa il 2% dei movimenti turistici regionali, evidenziano una crescita superiore a quella del totale territorio regionale.

Con una preferenza maggiore per i soggiorni alberghieri (55% dei movimenti totali), la seconda quota maggiore di arrivi si registra nei Bed & Breakfast (10% del totale arrivi), che in questo territorio rappresentano il 25,6% delle strutture e l’8% dei posti letto.

Aumenta il livello di internazionalizzazione

Il livello di internazionalizzazione del Biellese sta aumentando, se pur sia ancora minore rispetto al totale regionale. In termini di pernottamenti, l’estero sul territorio Biellese risulta pari a circa il 27%, mentre per il Piemonte è pari al 49,7%.

I principali Paesi esteri di provenienza dei turisti sono Svizzera, Francia, Germania, Romania, Benelux e Stati Uniti, che rappresentano oltre la metà del totale delle presenze estere.
Dopo i piemontesi, le principali regioni di provenienza dei turisti italiani sono Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, che insieme rappresentano oltre il 70% degli arrivi consuntivati nella quota nazionale.

Le recensioni online

Il volume delle recensioni online della filiera turistica biellese monitorate, pari a 20.600 contenuti, rappresenta il 2% del totale regionale, a conferma della quota di posizionamento della domanda turistica del territorio.

Nel primo semestre 2023 il numero di recensioni online del comparto ricettivo del Biellese aumenta del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, percentuale maggiore rispetto al totale regionale (+10,2%).

Il numero medio di recensioni per punto di interesse del Biellese è pari a circa 16, contro i 24 del Piemonte.

Gli addetti del settore

Valutando la filiera turistica biellese in senso allargato, al 30 giugno 2023 si contavano 1.429 realtà imprenditoriali, per 4.524 addetti complessivi. Si tratta di una fetta rilevante (pari all’8,7%) del tessuto produttivo complessivo della provincia.

Il comparto turistico in senso stretto - alloggio e attività di ristorazione - contava 1.129 realtà a fine giugno 2023, due in più rispetto alla fine del 2022, ma il 2,6% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A fine aprile 2023, sul portale Airbnb erano presenti 623 alloggi nel Biellese, oltre il 71% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche le prenotazioni effettuate sul mercato alternativo Airbnb hanno mostrato complessivamente un trend significativamente crescente rispetto a quanto manifestato nella prima parte del 2022.

La ricerca di personale

L’importanza assunta dal settore turistico, anche a livello prospettico, viene confermata dai risultati dell’indagine Excelsior di fonte Unioncamere/Anpal sui fabbisogni occupazionali delle imprese, che evidenzia come tra i primi indirizzi di studio richiesti dalle aziende, a luglio nella provincia si collochi nuovamente l’indirizzo della ristorazione, dato in linea con il fatto che nello stesso periodo tra le professioni più richieste troviamo al primo posto gli esercenti e addetti nelle attività della ristorazione.

I commenti

Questo il commento di Gian Paolo Coscia, presidente di Unioncamere Piemonte:

«I dati del turismo biellese ci restituiscono un territorio dinamico, che ha voglia di crescere e di farsi conoscere oltre i confini nazionali. Il patrimonio culturale e ambientale provinciale è molto ricco e variegato: dagli edifici storici ai luoghi di culto fino ai Sacri Monti; dai ricetti e castelli ai musei, dai parchi ai percorsi escursionistici. Un ampio ventaglio di offerte turistiche, che si uniscono alle tradizioni locali e che fanno di Biella anche uno snodo imprescindibile dell’economia regionale legata ai settori tessili ed enogastronomici. Continuare a monitorare i trend economici legati al turismo ci permette, come Camere di commercio, di avere il polso dell’attrattività dei nostri territori, così da poter adottare in modo tempestivo e strutturato politiche efficaci per la crescita e lo sviluppo delle nostre province».

Per il vicepresidente Atl Terre dell’Alto Piemonte Biella Novara Valsesia Vercelli, Christian Clarizio:

«C’è ancora tanto da fare, ma ogni visita, ogni condivisione, ogni riscontro positivo può essere un piccolo passo verso la valorizzazione del nostro meraviglioso Biellese e il suo consolidamento come destinazione turistica».

Infine, per il Presidente della Fondazione BIellezza, Paolo Zegna:

«Sviluppare il settore turistico significa generare nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani in questa filiera (al di là delle tradizionali ristorazione e ricettività), e anche la nascita di nuove attività creative».

 

 

 

 

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