SOLIDARIETà

Terremoto, il Biellese si mobilita con la sottoscrizione per una raccolta fondi

Partita la raccolta fondi con la comunità aiuti umanitari per sostenere Turchia e Siria. Ecco come fare per partecipare. 

Terremoto, il Biellese si mobilita con la sottoscrizione per una raccolta fondi
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Partita la raccolta fondi con la comunità aiuti umanitari per sostenere Turchia e Siria. Ecco come fare per partecipare.

L'iniziativa

Il devastante terremoto della notte tra il 5 e 6 febbraio scorso, il peggiore tra i precedenti del secolo scorso, ha colpito tragicamente la zona di confine tra la Turchia e la Siria.

La Turchia è la più colpita perché il terremoto ha praticamente distrutto intere città facendo crollare la maggior parte degli edifici. In Siria il terremoto ha distrutto quel che restava dopo una guerra che perdura da oltre 12 anni e che tutti noi abbiamo potuto seguire in questi anni sui mezzi di informazioni, guerra che ha provocato e sta ancora provocando milioni di migranti. Alla popolazione siriana, oltre alle distruzioni, alle morti, all’esodo forzato e alla povertà causate dalla calamità della follia umana causata dalla guerra, si somma ora anche questa calamità naturale causata dal terremoto. Essendo una regione che da anni si oppone al regime assolutista e repressivo del governo centrale siriano, è ancora più arduo poter raggiungere la regione per portare gli aiuti e seguire sul posto la popolazione colpita.

Aiuti dal  Biellese

La Comunità Biellese Aiuti Umanitari Cbau - Odv lancia una sottoscrizione per la raccolta fondi da inviare alla Ong Avsi, con la quale collabora da oltre 20 anni in Africa. Dal 2015 Avsi è stabilmente in Siria e lavora, con una rete capillare di partner e progetti, per sostenere la popolazione siriana, provata da 12 anni di guerra. La situazione ad Aleppo è disastrosa, la città è distrutta, intere famiglie hanno perso la casa e fa molto freddo. Sono stati allestiti i primi centri di soccorso per gli sfollati: servono pasti caldi, coperte, stufe, vestiti. Le persone non hanno le forze di affrontare un'ennesima emergenza dopo la guerra, le sanzioni economiche, la crisi finanziaria, il Covid e il colera. La donazione per le persone colpite dal terremoto in Siria contribuisce a: curare i feriti presso l’ospedale Saint Louis di Aleppo e il dispensario di Latakia: ai pazienti ambulatoriali viene fornita gratuitamente almeno una consulenza per visite specialistiche, i medicinali prescritti oltre al rimborso del trasporto, compresi i servizi specializzati per la disabilità. Per casi specifici, Avsi copre anche il costo del ricovero. Distribuire beni di prima necessità (vestiti e scarpe invernali, coperte) alle famiglie accolte nei rifugi temporanei e campi, allestiti dopo il terremoto dal Ministero dell'educazione siriano e la Mezzaluna Rossa Siriana (Sarc). Distribuire denaro agli sfollati: si tratta di famiglie che, una volta superata la primissima emergenza, avranno bisogno di affittare case, acquistare attrezzi e materiali per piccoli lavori di ristrutturazione delle case, mobili (in coordinamento con le istituzioni locali). Distribuzione di pasti caldi e cibo alle persone più vulnerabili: a chi ha perso i famigliari durante il terremoto, a chi ha dovuto lasciare la propria casa La Cbau apre questa sottoscrizione inviando subito la somma di euro 5.000 di fondi propri con la speranza di poter inviarne presto un’altra cifra importante grazie alla generosità dei Biellesi che nei 30 anni della sua storia hanno creduto in noi finanziando generosamente i progetti realizzati in diverse zone del mondo.

I contributi possono essere versati sul conto Banca di Asti-Biverbanca agenzia di Vigliano Biellese, causale aiuti terremotati Siria Iban IT76W06085449200 00017080359.

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