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Termovalorizzatore di Cavaglià, si è dimesso Marco Patuano

Ha lasciato la carica di presidente del CdA di A2A. Il sindaco Brizi: «Il nostro impegno contro la realizzazione del progetto non si ferma»

Termovalorizzatore di Cavaglià, si è dimesso Marco Patuano
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Con una nota inviata oggi, venerdì 28 luglio, alle redazioni dei giornali, A2A S.p.A. informa che «in data odierna il Consigliere esecutivo dottor Marco Patuano ha rassegnato le dimissioni dalle cariche di Consigliere di Amministrazione e Presidente a seguito di ulteriori incarichi di lavoro che non gli consentono di garantire l’impegno e la concreta presenza operativa richiesta dal ruolo».

Progetto dell'inceneritore di Cavaglià

«Il dottor Patuano - si legge ancora nella nota stampa - cessa conseguentemente anche dalla carica di Presidente del Comitato ESG e Rapporti con i Territori.
Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale ringraziano il dottor Patuano per il fondamentale contributo assicurato alla Società».

Cosa succede al progetto del termovalorizzatore

La notizia non dovrebbe tuttavia avere ripercussioni sulla battaglia contro il termovalorizzatore che A2A vorrebbe realizzare nel territorio di Cavaglià, come spiega il sindaco, Mosè Brizi: «L'inchiesta pubblica chiuderà il 20 agosto.

«Entro quella data, Arpa, Asl Bi, Legambiente e alcuni Comuni limitrofi dovrebbero presentare le loro osservazioni in materia urbanistica, di impatto ambientale e di salute pubblica, che verranno poi trasmesse alla società, la quale avrà 30 giorni di tempo (prorogabili fino a 180) per modificare il progetto. Poi si vedrà».

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