L'incontro

Stoccaggio delle scorie nucleari, se ne parla a Santhià

A Trino il sindaco ha dato la disponibilità a ospitarle nel territorio, che era però stato escluso dalla mappa delle aree idonee.

Stoccaggio delle scorie nucleari, se ne parla a Santhià
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Si terrà alle 16 di domani - sabato 24 febbraio - al centro polivalente di Santhià (via Monte Bianco, 24) l’incontro pubblico di informazione sulle opportunità e i limiti forniti dalle normative europee in materia di smaltimento delle scorie nucleari e sulle prospettive nel Vercellese.

L'appuntamento, dal titolo "Deposito scorie nucleari - Scenari, prospettive e contraddizioni", è organizzato da Maria Angela Danzì, deputata Non Iscritta al Parlamento europeo, allo scopo di illustrare quanto sta succedendo a Trino Vercellese, dove il sindaco ha dato la disponibilità allo stoccaggio nel territorio, che in realtà era rimasto escluso dalla mappa delle aree idonee tracciata dal Ministero dell’Ambiente.

«Attenzione alla salute delle persone e dell'ambiente»

Per l'europarlamentare, «il governo Conte aveva individuato già un numero ristretto di aree compatibili con il deposito di scorie nucleari. Ora il nuovo decreto dell’esecutivo Meloni include anche le aree militari e dà ai sindaci la possibilità di autocandidarsi, cosa che ha appunto fatto il sindaco di Trino, zona che è stata esclusa da ogni mappatura, evidentemente per ragioni di sicurezza.

«Parleremo di questo e, con amministratori e cittadini, imposteremo in Europa ogni possibile azione di tutela e rilancio del territorio, tenendo in considerazione la salute dell’ambiente e delle persone».

«Servono scelte ragionate e razionali»

«La realizzazione del deposito unico è necessaria, anche e soprattutto per lo stoccaggio delle scorie prodotte dal sistema sanitario, che rappresentano la gran parte dei rifiuti, ma la sua localizzazione va decisa con criteri scientifici rigorosi che escludano le zone non idonee, come quella di Trino - afferma il consigliere regionale Sean Sacco -. L'autocandidatura di un sindaco non è assolutamente da prendere in considerazione. Le istituzioni devono lavorare con serietà per individuare in maniera definitiva il sito per il futuro deposito, e devono farlo con scelte ragionate e razionali, evitando di dare credito alle forzature della politica».

Stoccaggio delle scorie nucleari: i relatori

Oltre all'europarlamentare Maria Angela Danzì e al consigliere regionale Sean Sacco, all'incontro prenderanno parte, in veste di relatori, anche Pier Giuseppe Dellavalle (consulente tecnico), Pierangelo Iviglia (responsabile del Comitato Tri.No.) e Gian Piero Godio (referente di Legambiente e Pro Natura del Vercellese).

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