l'allarme

Sempre meno medici di base, la situazione peggiore è a Biella

In Piemonte solo 123 nuovi medici per 288 posizioni scoperte

Sempre meno medici di base, la situazione peggiore è a Biella
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Sempre meno medici di base, la situazione peggiore è a Biella

Sono solo 123 i medici che hanno accettato di aprire lo studio di medicina generale a fronte di 293 carenze bandite nel 2021 dalla Regione Piemonte. Pertanto 170 posizioni, pari al 58% del totale, restano scoperte. “Quanto previsto dalle nostre proiezioni degli ultimi 10 anni si
è puntualmente avverato – commenta Alessandro Dabbene di FIMMG Piemonte – con il 2021 come l’anno in cui l’equilibrio tra pensionamenti e nuovi ingressi si sarebbe sbilanciato e centinaia di zone, e migliaia di cittadini, sarebbero rimaste senza medico. Inoltre la pandemia ha accelerato i pensionamenti e disincentivato molti giovani medici ad accettare di aprire adesso lo studio, aggravando la situazione. Da notare che mentre Torino ha saturato le necessità, le aree più periferiche sono più in sofferenza, con il record della
Provincia di Biella in cui tutte le 15 carenze sono andate deserte! E nei prossimi anni la situazione peggiorerà ancora.”

Biella tra carenze e sovraccarico di pazienti

A Biella rispetto al numero del rapporto ottimale medico/pazienti definito in Piemonte ( 1/1200), al momento tutti i medici di famiglia hanno in carico un numero maggiore, arrivando quasi tutti al massimale di 1500 assistiti. Alcuni medici avevano accettato su base volontaria di arrivare addirittura a 1800 assistiti per un periodo massimo di 6 mesi (che sono scaduti).

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