Caso Sanò: "Se non sei alla Rai non scivolare sulla 'spintarella'"
Purtroppo, pur essendo azienda pubblica l’Asl non è la Rai.
Una “spintarella” può mai fare del male? Ci mancherebbe. D’altra parte, ai Fatti Vostri, celebre format di Rai Uno, il mitico Giancarlo Magalli, ogni domenica mattina usava già il tradizionale metodo per far vincere gli italiani che riuscivano a collegarsi al programma.
La Rai
La richiesta al Quizzone, che giungeva dalla cornetta telefonica, era sempre la stessa: “mi può dare un aiutino?”. Magalli, pur punzecchiato dal giudizio perplesso del “notaio” della Rai, venendo meno al regolamento, chiudeva un occhio e aiutava il telespettatore a indovinare la risposta; e il fortunato festeggiava la vincita delle canoniche 500mila lire.
La "spintarella"?
La procura di Cuneo, al contrario, ha indagato il direttore dell’Asl di Biella Mario Scipione Sanò: quando era a capo della farmacia ospedaliera dell’Asl di Cuneo avrebbe favorito una professionista a lui vicina al concorso per un posto da farmacista. In pratica le avrebbe passato in anticipo le domande del concorso. Sanò, presidente della commissione giudicatrice le avrebbe poi assegnato un posto in un settore di cui aveva la competenza. Se così fosse dimostrato, Sanò avrebbe applicato alla lettera il famoso “aiutino” di Magalli.
Purtroppo, pur essendo azienda pubblica l’Asl non è la Rai.
Michele Porta
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