DONAZIONE

"Sarà come se il cuore di Andrea tornasse a vivere in ogni persona che verrà salvata"

I familiari di Andrea Guizzardi, morto per un grave incidente quest'estate, hanno fatto una donazione alla Cardiologia in sua memoria. 

"Sarà come se il cuore di Andrea tornasse a vivere in ogni persona che verrà salvata"
Pubblicato:

I familiari di Andrea Guizzardi, morto per un grave incidente quest'estate, hanno fatto una donazione alla Cardiologia in sua memoria.

La donazione

Prima di Natale, il progetto dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella dedicato alla Cardiologia ha ricevuto una donazione di 2.230 euro da parte dei familiari di Andrea Guizzardi e dei suoi amici, a seguito del grave incidente, in cui questa estate ha perso improvvisamente la vita.

Nella foto: don Lodovico De Bernardi, Parroco di Salussola; Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella; il Direttore della Cardiologia, Andrea Rognoni e la famiglia Guizzardi

Sono stati la moglie e i figli Carola e Riccardo a scegliere il progetto, incontrando il direttore della Cardiologia, Andrea Rognoni.

“Abbiamo scelto di fare questa donazione al reparto di Cardiologia, perché sarà come se il cuore di Andrea battesse e tornasse a vivere in ogni persona che verrà salvata. – queste le toccanti parole di Rosanna Guizzardi –  Come ci ricordava il nostro parroco don Lodovico non bisogna chiedersi perché è successo, ma per chi. Noi facendo questa donazione vogliamo aiutare gli altri a vivere. Nella vita di queste persone ritroviamo un po’ della vita di mio marito ed è per questo che abbiamo scelto il reparto cardiologico, perché il cuore di Andrea continuerà a battere in tutti i pazienti che riusciranno ad essere salvati tramite queste attrezzature acquistate”.

La raccolta fondi

La raccolta fondi dell’Associazione Amici dell’Ospedale, avviata nell’estate scorsa dal pilota di rally Pier Angelo Tasinato, sta proseguendo passo dopo passo, grazie al supporto di pazienti, privati cittadini e associazioni. Nell’autunno scorso anche il paziente inglese Daniel James ha intrapreso un cammino di 1.500 km a sostegno di questa stessa iniziativa, dopo essere stato curato nel reparto biellese.

L’obiettivo è l’acquisizione di un’unità di monitoraggio per l’Emodinamica (poligrafo multiparametrico) dal valore di 30mila euro, da destinare alle attività della Cardiologia e della Chirurgia vascolare e endovascolare dell’Ospedale di Biella.

 

Seguici sui nostri canali