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Salone del Libro di Torino: Sardi di Biella e di Torino con l’I.S.R.E. di Nuoro

Per Grazia Deledda ed Enzo Espa

Salone del Libro di Torino: Sardi di Biella e di Torino con l’I.S.R.E. di Nuoro
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I Circoli sardi “Su Nuraghe” di Biella“Antonio Gramsci” di Torino saranno presenti alla XXXV edizione del Salone del Libro, ospiti di I.S.R.E., l’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro per la presentazione di due importanti produzioni editoriali: “Sento tutta la modernità della vita. Attualità di Grazia Deledda a 150 anni dalla nascita”, a cura di Dino Manca, coedizione ISRE-AIPSA, e il recente saggio “Enzo Espa: canti a ballo del popolo sardo”, di Giovanni Strinna, 2023, edito dall’ISRE. Doppio appuntamento nella Sala Sardegna, PAD OVAL: sabato 20 maggio (ore 19) e lunedì 22 maggio (ore 15).

Salone del Libro di Torino

“L’Istituto Superiore Regionale Etnografico- scrive il Presidente Stefano Lavra – unitamente al Consiglio di Amministrazione composto dal Sindaco di Nuoro Andrea Soddu e dal Consigliere Giuseppe Marco Dessena, designato dal Consiglio Regionale della Regione Autonoma della Sardegna, intende rafforzare la propria presenza editoriale in un contesto internazionale quale il Salone del Libro di Torino, che si terrà dal 18 al 22 maggio 2023”.

Se il primo libro, edito in tre volumi, costituisce un approdo fondamentale nell’approfondimento sull'opera e sulla figura di Grazia Deledda, riportando contributi di autorevoli studiosi in diversi campi di interesse, il secondo è tratto dal monumentale lavoro di ricerca di Enzo Espa e riporta alla luce oltre 900 dillos, i canti a ballo della tradizione sarda.

Il legame del prof. Enzo Espa (Nuoro, 1919 – Sassari, 2014), con Biella data dagli anni Settanta del Novecento: già dai primordi, referente scientifico del locale Circolo Culturale Sardo.

“Molti – rammenta Battista Saiu, presidente di “Su Nuraghe” - ricordano le sue conferenze-lezione sul canto e sulla poesia nella scansione del vivere del popolo sardo. Promotore dell’importanza dell’oralità, conoscitore e studioso della cultura sarda, ha fermato la sua attenzione sulla arcaicità di certi testi popolari della Sardegna (duinas, tertzinas, quartinas, muttos, undighinas, ottavas e treighinas), di cui si riscontrano corrispondenze in alcune rare aree più conservative del continente europeo”.

Il professore

Padre nobile più volte ospite a Biella, il professore nuorese ha sorretto i primi passi di “Su Nuraghe”, guidando e indirizzando la neonata associazione isolana.

“Proprio per proseguire la connessione e la storica collaborazione che il compianto Enzo Espa ebbe con il Circolo dei Sardi di Biella - informa Stefano Lavra - l’ISRE ha coinvolto i Circoli dei Sardi del Piemonte, che hanno accolto con entusiasmo l’invito: la presentazione infatti verrà arricchita dalla presenza dei Circoli dei Sardi di Biella e dell’ “Antonio Gramsci” di Torino. Questi ultimi verranno rappresentati da due musicisti, che per sostenere l’iniziativa terranno un breve concerto: Gian Nicola Fresu si esibirà all’organetto diatonico, mentre Nicola Diana suonerà le launeddas”.

Riconoscenza

“Memore e riconoscente – annuncia Saiu - la Comunità biellese dei Sardi sarà rappresentata da Giovanni Carta, direttore della Biblioteca di Su Nuraghe (aderente al Polo bibliotecario della Biblioteca Civica di Biella) e da Roberto Perinu, vicepresidente, socio decano fondatore dell’Associazione, co-organizzatore con il compianto Gonario Manconi di Orani delle conversazioni biellesi di Espa. Con loro, Battista Medde e Gianni Cilloco, rispettivamente amministratore e consulente culturale del Circolo di Biella. 

L’importante pubblicazione, catalogata e messa a disposizione di tutti i Biellesi, andrà ad incrementare le opere che il prof. Enzo Espa ha voluto donare quale prima dotazione per l’allora costituenda biblioteca”.

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