Escursioni a cavallo

Rinascono le Ippovie del Biellese

Creata una pagina Facebook dedicata al turismo equestre. Un gruppo di cavalieri ha fatto in sei giorni i 160 chilometri del percorso ad anello

Rinascono le Ippovie del Biellese
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È nata a dicembre dell’anno scorso la pagina Facebook «Ippovie biellesi», un punto d’incontro creato da e per gli appassionati delle lunghe escursioni a cavallo nel territorio biellese. "La pagina - spiegano i fondatori - è stata aperta per il crescente e ritrovato interesse per le piste cavalcabili che solcano il territorio biellese dalle piane della Baraggia, ai rilievi della Bessa e della Serra, sino alle quote di Graglia, Oropa e Bielmonte. Questa pagina - continuano - non nasce sotto l'egida di alcun marchio, fondazione, associazione, ente territoriale, federazione sportiva o altro… Vuole “solo” segnalarsi per la presenza di una pluralità di soggetti - fra cavalieri accompagnatori, centri ippici e strutture attrezzate alla ricezione di persone e cavalli - disponibili a fornire l'assistenza e la logistica per la pianificazione e l'esecuzione di un viaggio a cavallo, di lunghezza e difficoltà variabili attraverso il territorio biellese".

Rinascono le Ippovie

"Benché un primo tracciato sia stato definito da un paio di pionieri del trekking a cavallo circa una dozzina d'anni fa - ricordano spiegando il come mai si tratti di una “rinascita” - che totalizzarono oltre duecento chilometri in sette giorni consecutivi di sella lungo un percorso ad anello, siamo consapevoli che, a differenza di altri cammini storici, non può esistere una e una sola "Ippovia del Biellese", perché il mito si rinnova ogni volta che una comitiva pianifica il suo viaggio, lungo un tracciato più o meno esteso, in funzione del tempo a disposizione, e più o meno difficile, in funzione della capacità, preparazione e condizione fisica di cavalli e cavalieri. Ogni esperienza di "Ippovia del Biellese", dunque, segna e merita un capitolo a sé".

Un gruppo ha fatto i 160 km del percorso

È stata proprio una comitiva di cavalieri, provenienti da diverse parti del Biellese, a ripercorrere un tratto dell’Ippovia biellese originaria, nei giorni dal 2 al 7 ottobre dell’anno scorso: alla spedizione hanno partecipato nove binomi, alcuni dei quali per tutti i sei giorni, altri per quattro e altri per due. È stato effettuato un giro ad anello, dello sviluppo complessivo di 160 chilometri, che ha avuto come tappa d’inizio e di fine il paese di Mongrando.

Le tappe successive sono state quelle di Sordevolo, Sant’Eurosia, Pettinengo, Lessona e Cerrione, attraversando un percorso che ha visto scorci diversissimi fra loro del territorio biellese, con la quota più alta registrata a 1534 metri sul livello del mare e quella più bassa a 212.

Le informazioni di carattere logistico sono reperibili consultando la pagina Facebook delle Ippovie biellesi e contattando la Scuderia Oasi di Scacco & Hope a Mongrando (3358190395 o info@oasidiscaccoehope.it), l’Agriturismo Cascina Donda a Lessona (3938295133 o info@cascinadonda.it), l’Azienda agricola Un Posto Felice a Massazza (3483277718 o antonellaboffab@gmail.com), l’Ippica San Giorgio a Cerrione (3333707583 o ippicasangiorgio@gmail.com).

Gianmaria Laurent Jacazio

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