Regione: firmato l'accordo di programma Biella-Vercelli-Novara da 3 milioni di euro
Sono sei le realtà coinvolte nell'alto Piemonte. Per la nostra provincia, il Comune di Rosazza.
Sono sei le realtà coinvolte nell'alto Piemonte. Per la nostra provincia, il Comune di Rosazza.
Accordo del Quadrante Nord Est
Ieri, venerdì, al Palazzo della Regione è stato firmato l’Accordo di Programma riguardante il territorio delle Province di Biella, Vercelli e Novara.
L’Accordo del Quadrante Nord Est ha ricevuto un contributo pari a 3.196.593 euro suddivisi sui Comuni di Rimella, Palazzolo Vercellese, Ronsecco e Varallo, in Provincia di Vercelli, Rosazza (Biella), Massino Visconti (No). Gli interventi in questo Accordo sono la valorizzazione area rurale nel comune di Rimella, i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione dell'immobile comunale "ex Mulino" di Palazzolo Vercellese, l’adeguamento dell'accoglienza turistica per associazione borghi più belli d'Italia a Rosazza, il progetto di rigenerazione culturale e sociale dell'abitato di Massino Visconti, la riqualificazione e messa in sicurezza dell'area del centro sportivo comunale a Ronsecco e i lavori di completamento riqualificazione del patrimonio immobiliare del Sacro Monte di Varallo patrimonio Unesco.
Alla presenza dei 44 sindaci e rappresentanti di altrettanti Comuni piemontesi, quest’oggi sono stati siglati sei accordi di programma, che rappresentano sei aree della regione, finanziati grazie ad un fondo di 26.377.400 euro.
Accordi che permetteranno di realizzare in altrettanti Comuni mense scolastiche, impianti sportivi, ristrutturazione di dimore storiche e valorizzazioni di parchi naturali. Un patto con le istituzioni locali che la Regione ha onorato attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) provenienti dall’Accordo sottoscritto il 7 dicembre del 2023 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Il progetto a Rosazza
"Si reitera la richiesta già presentata lo scorso anno e già ammessa in graduatoria scevra dell'intervento sul lavatoio essendo, tale intervento, già in fase di esecuzione. Il Comune ha approvato un progetto definitivo per l'adeguamento dello stabile di sua proprietà in ristorante per rispondere all'esigenza di accoglienza, condizione per rimanere all'interno dell'Associazione dei Borghi più belli d'Italia che, tra i requisiti, impone l'esistenza di attività economiche di accoglienza turistica. In tal senso il Comune si muove sin dal 2019 avendo trasformato uno stabile adibito a deposito in chiosco nel parco comunale (risposta a desertificazione attività commerciale); intervento poi ampliati nel 2021 con l'ampliamento degli spazi interni e per il completamento del quale oggi si rende necessario, a seguito della disdetta del gestore, investire sugli arredi per poter rendere appetibile il bando abbassando la necessità dell'investimento iniziale da parte del futuro gestore. La precedente edizione del bando, proprio a causa degli investimenti iniziali necessari, ha visto la presentazione di una sola domanda. Senza gestore del Chiosco non vi sarà, per il prossimo anno, un bar in tutto il borgo. In tale senso si segnala la riapertura nel 2023 di bottega alimentare".