Raddoppio Trossi, trovata l'intesa tra le parti politiche: si farà

Dopo il Consiglio provinciale molto dibattuto del 20 dicembre, in cui non si era arrivato a un accordo tra le parti politiche per l'intervento di riqualificazione della SP 230 Strada Trossi, ma ci si era avvicinato ad una intesa, nel corso della conferenza dei capigruppo svoltasi questa mattina, mercoledì 27 dicembre, sono stati trovati "gli accordi necessari e sono soddisfatte le condizioni condivise politicamente dalle parti".

Il verbale della conferenza dei capigruppo per il raddoppio della Trossi

La Provincia di Biella lo ha fatto sapere tramite il verbale della conferenza di oggi, in cui si legge che "l'intervento di riqualifica del tratto della Strada Trossi dal km 2,3 (rotatoria via Roma) al km 3,9 (rotatoria via Candelo)" sarà condizionato esclusivamente ad alcune condizioni e impegni condivisi politicamente.

Le condizioni principali, per cui si era dibattuto nelle settimane scorse, sono:

• "Spostamento progettuale della rotatoria attualmente prevista all'altezza di via Gorgoli in Comune di Gaglianico ad un nuovo posizionamento posto all'altezza dell'insediamento commerciale 'Aquatec", si legge dal verbale. Il Comune di Gaglianico, però, pur accettando il tutto, non ne condivide la scelta sotto il profilo tecnico e urbanistico.
• "Il Comune di Gaglianico si impegna formalmente ad assicurare il proprio intervento economico entro la cifra massima di 22mila euro annui, per anni trenta, necessario alla copertura dei lavori di illuminazione stradale di propria competenza", "si prende atto che il Comune di Gaglianico, ad oggi, ha dichiarato di non avere le risorse sufficienti alla realizzazione dei marciapiedi di propria competenza".
• "La progettazione definitiva ed esecutiva dovrà prevedere la realizzazione di due corsie per senso di marcia su tutto il tratto stradale", "con il minimo o nullo sacrificio degli spazi di sosta attualmente esistenti a servizio degli insedimenti commerciali insistenti sul tratto stesso".
• "Il tratto stradale dovrà prevedere, ove tecnicamente possibile, la realizzazione di idonea cordolatura laterale per la messa in sicurezza del transito pedonale, assicurata dalla posa di para-pedoni che non dovranno essere assimilati ad un marciapiede".

Il Consiglio provinciale si riunirà entro e non oltre la fine del mese di gennaio per l'approvazione del Bilancio di previsione 2024/2026.