Popillia Japonica, come difendersi
Lo spiegherà l’agronomo Michele Colombo in un incontro giovedì 21 luglio: «Bastano acqua, sapone e un telo».
Lo spiegherà l’agronomo Michele Colombo in un incontro giovedì 21 luglio: «Bastano acqua, sapone e un telo».
La presenza nel Biellese
Da qualche giorno, anche qui in città, nei vigneti, negli orti e nei giardini, è stata riscontrata la presenza della Popillia Japonica, un insetto estremamente nocivo sia per l’agricoltura che per l’ambiente.
La sua presenza è stata segnalata anche nel Comune di Cossato, soprattutto da cittadini che risiedono nelle zone periferiche, ma non è escluso che il coleottero si trovi anche in centro città.
Gli adulti di questo insetto, infatti, attaccano molte specie vegetali e, a causa del loro comportamento gregario, questi coleotteri possono essere presenti in gran numero su una o più piante, provocando estese erosioni a carico di foglie, fiori e frutti in maturazione. Le larve, a loro volta, risultano nocive per prati e tappeti erbosi, provocandone l’ingiallimento e il disseccamento. (Foto Paiato).
Una serata
Sull’argomento, l’Università Popolare di Cossato, su proposta di Ermanno Mino, che tiene all’UpbEduca un corso di avvicinamento al vino, con la responsabile della sede di Cossato, Annalisa Ramazio, ha organizzato per giovedì 21 luglio, alle 21, nella sua sede di via Martiri Libertà 14, un incontro con l’agronomo biellese Michele Colombo, attivo fin dal 2016 nella lotta contro il coleottero, nel Novarese.
La serata sarà aperta a tutti in quanto il problema riguarda molto da vicino non soltanto i viticoltori, ma anche tutti coloro che hanno un orto o un giardino infestato, ma, per poter partecipare, occorre prenotarsi allo 015-8497380 o al 388-5647455.
Si potrà così apprendere come gestire il problema.
Come eliminarla
La Popillia Japonica si attiva con il sole e, scuotendo la pianta, si crea uno sciame. Se questa azione viene compiuta tra le 6 e le 8 del mattino o alla sera, intorno alle 21, il coleottero, poiché dorme, cade a terra.
Pertanto, l’agronomo consiglia, ad esempio, di stendere, sotto le piante un telo, per far cadere sopra quegli insetti, e, subito, dopo raccoglierlo e immergerlo in un recipiente pieno d’acqua, con un po’ di sapone, che lo renderà scivoloso, in modo che la Popillia Japonica non riesca a liberarsi.
Per ulteriori informazioni sull’argomento è possibile visitare il sito della Regione Piemonte al seguente link: www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan/lotte-obbligatorie-coleottero-scarabeide-giappone-popilia-japonica-newman.
Franco Graziola