Pillola anti Covid, l'Italia si attiva: Aifa vuole "affrettare i tempi"
Dopo il via libera dell'Agenzia regolatoria del farmaco britannica al Molnupiravir. Speranza: "Ma la vaccinazione resta l'arma principale contro il virus".
Dopo il via libera dell'Agenzia regolatoria del farmaco britannica al Molnupiravir, anche l'Italia si attiva per rendere disponibile il farmaco in tempi i più brevi possibili.
La mossa dell'Aifa
La prima pillola, il Molnupiravir è indicata per il trattamento della Covid-19 da lieve a moderato negli adulti con tampone positivo e che presentano almeno un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie gravi. Fattori di rischio sono, ad esempio, malattie cardiache, diabete mellito, obesità e età superiore ai 60 anni.
L'Azienda produttrice Merck ha dichiarato di impegnarsi a fornire un accesso “tempestivo” al Molnupiravir a livello globale. Anche l'Italia si sta attivando per rendere disponibile il farmaco, in attesa dell'approvazione centralizzata da parte dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema).
Come riferisce l'Ansa, "l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di affrettare i tempi per rendere disponibile il trattamento nel nostro Paese acquisendo una quantità adeguata, ha annunciato il presidente del Comitato tecnico scientifico Cts Franco Locatelli".
"Se la vaccinazione resta l'arma principale per la lotta alla pandemia, come ha ribadito il ministro della Salute Roberto Speranza, i nuovi farmaci rappresentano dunque allo stesso tempo strumenti terapeutici cruciali per tenere sotto controllo il virus ed evitare ospedalizzazioni".