Da una ricerca

Per i fumatori maggiori rischi di morte e terapia intensiva con il covid-19, e minore efficacia dei vaccini

Codacons: serve una forte campagna informativa, intensificare divieti e controlli sul fumo in tutta italia. Lettera al ministro.

Per i fumatori maggiori rischi di morte e terapia intensiva con il covid-19, e minore efficacia dei vaccini
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Per i fumatori maggiori rischi di morte e terapia intensiva con il covid-19, e minore efficacia dei vaccini.

Più rischio

Secondo un recente studio dei ricercatori CoEhar (Centro di eccellenza per la riduzione del danno da fumo dell'Università di Catania, in collaborazione con le Università di Pavia e Milano, per i fumatori la pandemia è stata più rischiosa per i non fumatori, con aumento del rischio di finire in terapia intensiva e morire, ma non solo.
Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid.
Secondo i ricercatori, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori.

La proposta del Codacons

Codacons: "Serve una campagna informativa significativa a livello Regionale e Statale anti fumo di sigaretta. I rischi ormai sono ben noti a livello scientifico sul fumo di sigaretta e le patologie ad esso correlate, ma questo recente studio ha messo in luce anche la maggiorazione di rischio per i fumatori correlato al Covid-19 ed ai vaccini - denuncia il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli - chiediamo al Ministero della Salute di promuovere delle giornate informative per la popolazione, e ci mettiamo a disposizione per informare i consumatori sui rischi. Servono anche ulteriori divieti e controlli per tutelare la popolazione."
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