Parla il colonnello Mario Giuliacci: «Il Biellese rischia un’altra alluvione»
«Dobbiamo costruire piccoli invasi e termovalorizzatori o temo che l’Italia rischi di diventare un’appendice del Nordafrica»
Intervista esclusiva di Michele Porta
Ondate di calore potentissime, siccità, una crisi idrica fra le più gravi di sempre: uno scenario preoccupante, quello che ci mette davanti quest’estate ancora più che in passato. Quanto è grave la situazione e quali sono le criticità del nostro territorio? A rispondere ad una serie di interrogativi è il colonnello Mario Giuliacci, meteorologo, accademico italiano e personaggio televisivo. «Intanto, faccio una premessa importante - ci spiega il colonnello Mario Giuliacci - smentisco categoricamente, visto il tema di questi giorni, che le temperature prossimamente toccheranno i 45/50°. Non è assolutamente vero, al massimo potremo arrivare ai 41-42° non di più».
Siccità. Per voi esperti lo scenario davanti al quale ci troviamo è una sorpresa? L’allarme era già stato lanciato anni fa. È stato fatto poco o nulla?
«Sino a due o tre anni fa, a parlare di cambiamenti climatici erano solo gli addetti ai lavori, i meteorologi e i climatologi. La gente lo avvertiva come un problema lontano, ma oggi la favola è finita...