Ospedale di Biella e Università di Torino: «Uniti per continuare a crescere»
Investimenti per oltre 4 milioni di euro in 15 anni in un progetto condiviso
Il legame tra Università e Asl di Biella è frutto di un percorso che si è sviluppato nel corso degli anni. Obiettivo condiviso tra le istituzione del territorio è sempre stato il rafforzamento della rete regionale nella quale il presidio biellese opera, in un’ottica di attrattività e di sviluppo professionale e scientifico.
L’incontro, organizzato oggi, venerdì 14 aprile 2023, nella sala convegni dell’ospedale di Biella, era finalizzato ad aggiornare la comunità biellese, rendicontando quanto portato avanti in questi anni da Asl Bi e Università degli Studi di Torino, con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio, Fondazione e Fondo Tempia e Unione Industriale di Biella.
Un progetto condiviso con il territorio
Il progetto di Clinicizzazione Universitaria dell’Ospedale di Biella era stato condiviso fin dall’inizio con i sindaci del territorio e con importanti realtà locali provenienti dal settore economico e industriale, dal volontariato e dalla solidarietà sociale.
Nel 2016, con un documento presentato alla Conferenza dei Sindaci e approvato all’unanimità, si era poi pervenuti alla sigla del Protocollo di Cooperazione tra l’Asl Bi, l’Università degli Studi di Torino e l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.
Nel luglio del 2019 è quindi avvenuta la firma dell’accordo alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, e dell’assessore regionale all’Istruzione Lavoro, Formazione e Università, Elena Chiorino, nel 2016 sindaco di Ponderano, che con il documento presentato ed approvato all’unanimità nel 2016 alla Conferenza dei Sindaci, aveva dato inizio all’iter del progetto.
Nel marzo del 2021, a seguito della stipula di un’apposita convenzione con il Fondo Edo Tempia, era stato così avviato il processo per la realizzazione della Struttura Complessa a Direzione Universitaria (SCDU) di Pediatria, formalizzatasi nel dicembre dello stesso anno, con l’assegnazione dell’incarico al professor Paolo Manzoni.
Il prossimo passo sarà la copertura della posizione di professore associato della SCDU Otorinolaringoiatria, la cui procedura di assegnazione è attualmente giunta ormai alle fasi finali.
Per quanto riguarda l’Oncologia, l’iter per la trasformazione in Struttura Complessa a Direzione Universitaria proseguirà nei prossimi mesi.
Oltre 4 milioni di euro in 15 anni
L’investimento economico complessivo per le tre strutture (Pediatria, Oncologia e Otorinolaringoiatria) è di 4.050.000 euro in 15 anni, di cui due terzi saranno sostenuti dal Fondo e Fondazione Tempia (2.700.000 euro per Pediatria e Oncologia) e un terzo da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (1.350.000 euro per l’Otorinolaringoiatria). La parte variabile degli stipendi sarà a carico dell’Asl Bi e l’Unione Industriale Biellese sosterrà le spese amministrative del progetto.
L'importanza di rafforzare la collaborazione
Questo quanto ha dichiarato il Direttore Generale dell'Asl Bi, Mario Sanò:
«Il Piano triennale di Rilancio dell’Asl di Biella, presentato a fine 2021, prevedeva l’attuazione di una strategia che focalizzava tra le principali leve di sviluppo quello delle competenze professionali, attraverso assunzioni, formazione, assegnazione di incarichi e sinergie con il mondo universitario. L’incontro di oggi con l’Università di Torino testimonia la prosecuzione di un percorso condiviso nel 2016 con il territorio e portato avanti in continuità grazie alla volontà di crederci e di finanziarlo da parte di Fondazione Cassa di Risparmio, Fondo e Fondazione Tempia e Uib. A distanza di alcuni anni dal suo avvio, si conferma la fondamentale importanza per la sanità, come per tutti gli enti e i settori produttivi del Biellese, di non isolarsi ma, al contrario, di rafforzare, sia a livello logistico che in termini di partnership, i collegamenti e la collaborazione con realtà regionali e nazionali».
I partecipanti
Hanno preso parte all'incontro: Mario Sanò, direttore generale dell'Asl Bi; Stefano Geuna, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Torino; Umberto Ricardi, direttore della Scuola di Medicina dell'Università degli Studi di Torino; Roberto Albera, professore di Otorinolaringoiatria, direttore del Dipartimento di Scienze Chirurgiche della Città della Salute di Torino; Paolo Manzoni, professore di Pediatria, direttore SCDU Pediatria e Neonatologia dell'Asl Bi; Viola Erdini, presidente della Fondazione Edo ed Elvo Tempia; Pietro Presti, direttore generale della Fondazione Edo ed Elvo Tempia; Pier Francesco Corcione, direttore dell'Unione Industriale Biellese; Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.