Oms: «Covid-19, l'emergenza è finita». A Biella 50 nuovi casi negli ultimi sette giorni
In Piemonte domina la sottovariante Xbb.1.5. In calo i ricoveri, ma cresce l'incidenza dei contagi in età scolare, ad eccezione della fascia 6-10 anni
Sono migliori di quelli nazionali i dati risultanti dal focus settimanale sulla situazione epidemiologica e vaccinale in Piemonte, dove l'occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 2,7%, quella dei posti letto in terapia intensiva allo 0.5%, mentre la positività dei tamponi è al 4,6%, con un andamento decrescente rispetto alla settimana precedente. Il tutto, mentre l'Oms annuncia la fine dell'emergenza Covid, dichiarata il 30 gennaio del 2020. Un'emergenza sanitaria internazionale, come ha ribadito il direttore generale Tedros Ghebreyesus, «che ha causato 20 milioni di morti in tre anni».
Vaccinazioni
In base alla rilevazione regionale, tra venerdì 28 aprile e giovedì 4 maggio sono state vaccinate 1.269 persone: 24 hanno ricevuto la prima dose, 24 la seconda, 49 la terza, 633 la quarta, 539 la quinta.
Dall'inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.891.630 dosi, di cui 3.346.616 come seconde, 2.965.174 come terze, 814.106 come quarte, 158.584 come quinte.
Domina la sottovariante Xbb.1.5 (Kraken)
Sulla base dei dati diffusi da Arpa Piemonte, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati nella quindicesima e sedicesima settimana del 2023, rispettivamente l'11 e il 17 aprile, evidenziano che la sottovariante XBB.1.5 (Kraken) è dominante in tutti i depuratori analizzati.
In entrambe le settimane, si ha la dominanza della sottovariante XBB.1.5 nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara. Per quanto riguarda il depuratore di Alessandria, metà delle mutazioni corrispondono alla sottovariante XBB.1.5 e l’altra metà alla sottovariante XBB.1.22.
Trovata anche la variante XBB.1.16 cosiddetta Arcturus, che il 17 aprile è stata aggiornata come VOI (Variant Of Interest).
Non si osservano mutazioni specifiche ed univoche per la sottovariante Omicron BA.3.
I contagi nelle province
In Piemonte, nel periodo da venerdì 28 aprile a giovedì 4 maggio, i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 178. Suddivisi per province: Alessandria 12, Asti 6, Biella 7, Cuneo 18, Novara 12, Vercelli 7, VCO 5, Torino città 44, Torino area metropolitana 62.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.244 (-319). Questa la suddivisione per province: Alessandria 87 (-28), Asti 40 (-20), Biella 50 (+2), Cuneo 125 (-69), Novara 84 (+1), Vercelli 51 (-2), VCO 36 (-9), Torino città 306 (-57), Torino area metropolitana 435 (-114).
Incidenza del contagio negli adulti
Nella settimana dal 28 aprile al 4 maggio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100mila abitanti) è stata 29.3, con andamento in diminuzione (-20,4%) rispetto ai 36.1 dei sette giorni precedenti.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 11.8 (-29,8%). Nella fascia 25-44 anni è 25.2 (-14,9%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 28.5 (-24,8%). Nella fascia 60-69 anni è 35.0 (-8,6%). Tra i 70-79 anni è 47.1 (-21,1%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 59.0 (-29,8%).
Incidenza del contagio in età scolastica
In età scolastica, nel periodo dal 28 aprile al 4 maggio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in aumento in tutte le fasce di età tranne che in quella 6-10 anni.
Nel dettaglio: nella fascia 0-2 anni è 24.3 (+5,3%), nella fascia 3-5 anni è 3.2 (+0,3%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni è 2.8 (-44,5%), nella fascia 11-13 anni è 6.0 (+15,4%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 8.8 (+31,3%).