Occhieppo Inferiore: lo scultore autodidatta vince a Valdengo
Fabrizio Barbero, 24 anni, è anche il “Pettirosso” del carnevale. Dice: «All’inizio lavoravo nel garage di casa. Creavo oggetti da regalare alla mia fidanzata».
Fabrizio Barbero, 24 anni, è anche il “Pettirosso” del carnevale. Dice: «All’inizio lavoravo nel garage di casa. Creavo oggetti da regalare alla mia fidanzata».
La storia
Racconta di essere diventato scultore «un po’ per caso», di aver imparato «da autodidatta, osservando gli altri, “rubando” il mestiere con gli occhi». Fabrizio Barbero, 24 anni, di Occhieppo Inferiore, è il vincitore del concorso di scultura dello scorso fine settimana, inserito nell’ambito di “Valdengo in festa”.
«Il tema di quest’anno - spiega - era “‘Terra e acqua’ - L’energia che dà la vita”, e io ho pensato di realizzare una scultura raffigurante Madre Natura: i capelli mossi e lunghi simboleggiano l’acqua di una cascata increspata dal vento che cadono dolcemente sulla terra per far germogliare i semi, un po’ come una mamma che coltiva dentro di sé la vita. Non a caso ho voluto rappresentarla incinta, la mia Madre Natura».
Il giovane occhieppese è approdato al concorso di Valdengo (a cui aveva già partecipato una volta, in passato), dopo l’ottimo terzo posto, ex aequo con il lessonese Nicola Barbera, ottenuto l’anno scorso a Macugnaga. «Ma stavolta - dice - ho voluto osare. Anziché scegliere di intagliare una tavola di legno, come avevo sempre fatto in precedenza, ho deciso di provare a scolpire un tronco. E, visti i risultati, posso dire che è andata bene!».
Gli esordi
«Mi sono avvicinato a questo mondo fin da giovanissimo - racconta -. All’età di 12/13 anni ho preso lezioni di tornitura. Con il tempo ho iniziato a dedicarmi all’intaglio, fino a realizzare oggetti sempre più complessi e belli da regalare alla mia fidanzata, Lara (Rinaldi, ndr), con cui quest’anno ho anche condiviso l’emozionante esperienza di rappresentare Occhieppo Inferiore nell’ambito dei vari appuntamenti di carnevale: io vestivo i panni del Pettirosso, lei quelli della Capinera, ossia le maschere ufficiali del paese».
I concorsi
Spronato dal papà Flavio e dallo scultore pollonese Bruno Nicolo, Fabrizio Barbero ha poi cominciato a partecipare ai concorsi di intaglio e scultura del legno, facendosi conoscere anche al di fuori dei confini provinciali.
«Si può dire che ho iniziato a scolpire e a intagliare nel garage di casa, dove ora ho allestito il mio piccolo laboratorio in cui mi dedico alla scultura e svolgo piccoli lavori di riparazione. Spero che questa possa essere la mia professione anche in futuro», dice il giovane, che il 23 marzo del 2021 si è laureato in Servizio sociale a Città Studi, dopo aver conseguito la maturità al liceo Artistico di Biella.
In attesa della prossima competizione, nuovamente a Macugnaga, a inizio luglio, il neo-vincitore del concorso di Valdengo si gode la recente vittoria: «Se ho festeggiato? Certamente! Come? Con una pizza in compagnia della mia famiglia: i miei genitori, mio fratello Davide e, naturalmente, la mia fidanzata».
Lara Bertolazzi