Occhieppo inferiore: lavori finiti, ecco la “nuova” media e la "magnolia della rinascita"

Investimento di 620mila euro, finanziato in parte con fondi del Comune. L’inaugurazione dopo gli interventi di riqualificazione.

Taglio del nastro

Inaugurazione della fine dei lavori di riqualificazione della scuola media di Occhieppo Inferiore, sede dell’Istituto comprensivo “Ernesto Schiaparelli”. Gli interventi hanno riguardato l’efficientamento energetico, il restyling degli spazi e l’aggiornamento delle aule. Per un investimento complessivo di 620mila euro, in parte (487mila euro) finanziato con un bando regionale e per il resto con soldi del Comune.
In particolare, si è intervenuti su tutta la pavimentazione, sostituendola con linoleum ignifugo, e sui bagni, aggiungendo un servizio per disabili al primo piano, dove in precedenza mancava.
Sono state inoltre ritinteggiate le aule, si è provveduto ad acquistare nuovi banchi e arredi e a coibentare l’edificio, e sono state sostituite le porte interne e le porte di esodo, quelle delle uscite di sicurezza.
Infine, è stata sostituita anche la vetrata d’ingresso con una nuova, in legno lamellare, acciaio e vetro, fatta realizzare a Treviso.
L’iter relativo alla ristrutturazione dell’edificio e dei locali che ospitano le medie era partito durante l’emergenza Covid (nel 2020 si era arrivati al progetto preliminare), poi tutto si era fermato a causa della pandemia e, alla ripartenza, l’avanzamento dei lavori aveva dovuto fare i conti con i ritardi legati alla difficoltà nel reperire i materiali.

La magnolia

Alla tanto attesa inaugurazione erano presenti la dirigente scolastica, Monica Pisu, la sindaca, Monica Mosca, il parroco, don Fabrizio Mombello, e molti studenti. Nel cortile della scuola è stata messa a dimora una magnolia, «una pianta che rappresenta la bellezza, la crescita e la rinascita», ha spiegato la prima cittadina di Occhieppo Inferiore. Aggiungendo: «Questa magnolia non sarà solo un albero nel cortile dell’istituto, ma un simbolo dell’impegno di tutti noi per la crescita, la bellezza e la sostenibilità».