Opera strategica

"No al raddoppio della Trossi, opera inutile"

La presa di posizione del consigliere di minoranza del Comune di Gaglianico Barbara Cozzi contro il progetto votato dal consiglio

"No al raddoppio della Trossi, opera inutile"
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Continua a far discutere il progetto relativo al raddoppio della Trossi che insiste nel Comune di Gaglianico. La consigliera di minoranza Barbara Cozzi non concorda con questa iniziativa e spiega: «Nella seduta del consiglio comunale di Gaglianico del 12 gennaio scorso, in qualità di consigliere di minoranza ho votato contrariamente e convintamente alle delibere relative al così detto “raddoppio del tratto della strada Trossi” che tale non è. La mia scelta nasce dal fatto che ritengo inutile un investimento cosi importante per realizzare un minimo tratto di strada che impegnerà economicamente due enti per tre decenni: la Provincia con la sottoscrizione di un mutuo trentennale e il Comune di Gaglianico per 22mila euro ogni anno per 30 anni, senza neanche la realizzazione dei marciapiedi».

Barbara Cozzi contro il progetto

Secondo Cozzi «per riepilogare le mie posizioni contrarie in sede di voto e per rispecchiare anche la posizione del partito di mia appartenenza (Lega) sono convinta che sia indispensabile per lo sviluppo e l'accessibilità, un collegamento veloce ed importante sull'asse Biella-Carisio che non esclude comunque la necessità di un raccordo autostradale in fase di esecuzione: questo passa attraverso il prolungamento della tangenziale di Mottalciata affinché si possa da Cascina Donna raggiungere velocemente la superstrada Cossato-Biella, nonostante adesso la manutenzione sia passata in capo ad Anas. Infatti ciò che noi dobbiamo porci come traguardo politico ed amministrativo per la Trossi è far sì che le imprese riempiano i capannoni vuoti e si crei così economia e sviluppo del territorio, e la strada Trossi debba quindi essere vista come una vetrina commerciale per l’accesso a Biella e non come un moncone di archeologia industriale, Biella si merita di meglio. Il progetto che tutti etichettano come "raddoppio della strada Trossi", in effetti è una informazione deviante in quanto il progetto verte solo ed esclusivamente su una manciata di centinaia di metri mentre tutti sappiamo quanto sia la lunghezza dell'arteria che collega Carisio a Biella».

«La richiesta di approvazione di una “Convenzione tecnico-economica” che doveva servire a garanzia dell’impegno di spesa del Comune di Gaglianico per il rimborso della somma anticipata dalla Provincia nei prossimi trent’anni, è stata portata in bianco sia da un punto di vista economico che nel dettaglio tecnico del tratto interessato - dice poi Cozzi -; a mio avviso è sembrata alquanto assurda oltre che non corretta l’emissione dei pareri contabili positivi degli uffici, oltre che la delibera inerente il Piano regolatore che prevedeva ancora le due rotonde: una all’altezza dell’Acquatec e una in via dei Gorgoli. A detta del sindaco, se il Comune di Gaglianico trovasse i soldi sarebbe pensabile fra un paio di anni l’acquisto e l’abbattimento della casa posta in prossimità della rotonda di via dei Gorgoli, con ulteriore spesa e creazione di un’altra inutile rotonda. Nel dialogo però lo stesso sindaco ha precisato che la Provincia realizzerà solamente quella all’altezza di Acquatec. Si capisce palesemente quanta confusione e inconsuetudine procedurale ci sia attorno a questo progetto che non mi convince affatto».

Commenti
Sonia

Ho sentito ai giardini a biella degli anziani che dicevano: son tutti ricchi, hanno 2 0 3 lavori e stipendi come il sindaco di gaglianico, le spese iniziali x spendere 7 milioni x un lavoro inutile, che poi diventeranno 11 o 12 alla fine, quelli felici saranno solo loro, il sindaco, il pres. Prov. , e i loro compagni, e un anziano fa : ah, ma state sicuri che le autorita' impediranno di sicuro un simile spreco , e un' altro gli ha risposto : ma chi si oppone ??? Anche tu se ti portano una bella borsa con 100.000 € dentro staresti zitto e faresti finta di niente.... io sono schifata da quelle persone che a che servono poi ??? E che pensano solo x loro, molto. triste..

VALTER VIALARDI

Brava, finalmente una voce si leva dal dormitorio biellese ,il raddoppio della Trossi non serve nulla,cominciamo a demolire tutti i ruderi delle varie fabbriche biellesi che sono una vergogna.Piantate alberi al posto, oppure date gratis il terrono a aziende medie che ne hanno bisogno,Comprate la fabbrica dei cambi di Stellantis a Verrone e trasformatela in una moderna produzione di pannelli solari ma al 100% non di montaggio di componenti cinesi fate la 1° fabbrica pilota la Stellantis ve la Regala ,Sig.Pichetto si svegli la stessa ha personale competente e lo spazio altrimenti anche quella diventerà una rovina industriale. Facciamo una petizione firmo subito e battiamoci contro la burocrazia.giudici avvoccati e compagnia

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