Negozianti di Biella contro Corradino: "Servizio quasi inesistente, ci riduca la Tari"

"Egregio Sig. Sindaco,
abbiamo ricevuto la fattura della Tari per l'anno in corso e abbiamo riscontrato un aumento che riteniamo eccessivo per un servizio che lascia molto perplessi, considerato oltretutto che noi negozianti produciamo al massimo dai 3 ai 5 bidoni di indifferenziata all'anno e tutto il resto è carta, cartone e plastica che vengono riciclati".

Inizia così la lettera che i negozianti di via Vescovado, via Losana, Galleria da Vinci e via Seminari hanno inviato via Pec a Claudio Corradino per protestare contro il caro bollette, e nella fattispecie contro il caro Tari (a fronte di un servizio che, per usare le stesse parole dei firmatari, "lascia molto perplessi"), e per chiedere una riduzione dell'importo da pagare.

La protesta dei negozianti

"Per le vie di Biella si rinvengono le stesse carte, mozziconi ed altro per giorni e giorni; qui in via Vescovado e via Losana vediamo passare raramente un operatore ecologico che ben poco pulisce e da circa 3 anni ad oggi la nostra città è diventata veramente sporca, dobbiamo fare lo slalom per non calpestare tutto quello che c'è a terra, in particolar modo le deiezioni dei cani, per la mancanza di chi controlla e sanziona chi non pulisce.

"Forse iniziando a far pagare chi veramente lascia residui di sporcizia a terra si potrebbe avere un bilancio delle entrate più congruo, senza tassare ulteriormente chi come noi negozianti fa il suo dovere contro la maleducazione e indecenza altrui".

"Ratti morti davanti alle vetrine dei negozi sfitti"

"Ricordiamo al Sindaco che ogni giorno tutti i negozianti puliscono non solo davanti a propri negozi, ma anche davanti a quelli sfitti che restano nell'abbandono e nel totale degrado, tanto da far uscire ratti che vengono trovati morti in prossimità delle vetrine.

"Rendiamo anche noto che il lavaggio strade è stato effettuato solo nella zona centrale della via, tralasciando proprio le zone laterali che necessitano di più pulizia e lavaggio delle deiezioni varie".

"Chiediamo una riduzione di questo aumento"

"Pertanto - concludono i negozianti nella loro missiva - siamo a chiedere una riduzione su questo aumento per un servizio che, a parte il ritiro dei rifiuti quali carta, cartone, plastica e indifferenziata, riteniamo quasi inesistente".