ECCELLENZE DEL TERRITORIO

Nascono le Praline al Cajanto made in Vigliano

Dal connubio fra il Nebbiolo di Montecavallo e il cioccolato nasce “l’ambassador” della città europea del vino 2024.

Nascono le Praline al Cajanto made in Vigliano
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Dal connubio fra il Nebbiolo di Montecavallo e il cioccolato nasce “l’ambassador” della città europea del vino 2024.

La golosità

È ufficialmente nata a Vigliano Biellese la prima Pralina al Nebbiolo, frutto del connubio fra l’arte pasticcera e il nettare prezioso proveniente dalle viti della collina viglianese. A promuoverlo è la nuova Associazione artigiani e commercianti di Vigliano Biellese, che intende essere parte attiva nelle iniziative organizzate per «Vigliano Biellese Città Europea del Vino 2024».

L’ideatrice di questo delicatissimo cioccolatino è Valentina Detomati, titolare del laboratorio domestico di pasticceria «diVale - Storie di zucchero», che venerdì 5 aprile ha fatto assaggiare per la prima volta al pubblico la sua creazione, in occasione dell’inaugurazione della mostra «Spiriti del Tempo» (si legga articolo sopra), che è allestita nel parco del Castello di Montecavallo. Per il cioccolatino si tratta in qualche modo di un ritorno alle origini, dato che è proprio dalle vigne del Castello di Montecavallo, di proprietà dell’omonima azienda vinicola, che è stato ricavato il vino con il quale è stato realizzato.

«La pralina al cioccolato fondente - conferma Detomati - ha un ripieno morbidissimo al Cajanto, il vino forse più noto fra quelli con cui l’azienda vitivinicola Castello di Montecavallo si è fatta conoscere agli amanti del vino. In superficie - racconta poi - presenta una decorazione particolare che richiama il colore viola dell’acino di Nebbiolo e che ne accentua l’aspetto “prezioso”. Ho realizzato questo cioccolatino per dare forma ad un’idea propostami dalla sindaca Vazzoler per promuovere il territorio viglianese, che quest’anno è stato insignito del riconoscimento “Città europea del vino 2024”: mi ha messo in contatto con i proprietari dell’azienda, con cui ci siamo incontrati e abbiamo provato a individuare un abbinamento vincente. Il risultato la è significativo e mostra come i progetti alimentari possano andar di pari passi con i progetti di promozione del territorio e come la produzione vinicola d’eccellenza viglianese possa sposarsi con altre materie prime per dare vita a nuovi prodotti».

Le praline made in Vigliano possono essere degustate e acquistate nel Castello di Montecavallo: «Sono un prodotto molto curato - commenta Tomaso Incisa della Rocchetta - chi li ha già assaggiati li ha apprezzati molto. Sicuramente sapranno conquistare altri palati».

«L’Amministrazione comunale - aggiunge Cinzia Sola, presidente di Nuova ACAV - ci ha coinvolti in questa progettualità: il riconoscimento quale Città Europea del Vino indubbiamente porterà sul nostro territorio molte persone interessate sia ai vini prodotti dalle aziende viglianesi, alle quali intendiamo offrire una positiva immagine del paese a tutto tondo. Sia i commercianti sia gli artigiani locali sono quindi invitati a partecipare con idee e suggerimenti che la nostra Associazione è ben lieta di accogliere e coordinare, in sinergia con il Comune. Il primo frutto di questa sinergia è la pralina al Cajanto, ma sono in gestazione altre golose e belle novità. Ricordiamo - conclude - che l’Associazione Nuova Acav accoglie i colleghi, soci e non soci, tutti i lunedì dalle 11 alle 13 nella sede in Piazza Roma; è attivo anche l’indirizzo email nuovaacav@virgilio.it».
G.L.J.

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