Monica Mosca verso il terzo mandato
La sindaca ha ufficializzato la sua ricandidatura. Tra i componenti della squadra c’è anche la sua attuale vice, Rosa Rozzi.
La sindaca ha ufficializzato la sua ricandidatura. Tra i componenti della squadra c’è anche la sua attuale vice, Rosa Rozzi.
La ricandidatura
Monica Mosca si candida per la terza volta consecutiva a Occhieppo Inferiore. Lo ha annunciato lei stessa nel fine settimana, confermando, di fatto, le voci che da tempo circolavano in paese.
Per conoscere il programma e i candidati della sua lista, “Impegno per Occhieppo con Monica Mosca”, bisognerà però attendere ancora qualche giorno. «Nel frattempo - dice la sindaca - posso anticipare che saranno di nuovo con me tre componenti della mia attuale amministrazione: la vicesindaca Rosa Rozzi, Stefania Maffei, assessore alle Politiche socio culturali e scolastiche, e il consigliere Antonio Miceli».
Il mandato
Per Monica Mosca e la sua amministrazione quello che si sta per chiudere è stato un mandato «particolarmente complesso, ma anche ricco di soddisfazioni. Dal 2019 ad oggi - spiega - abbiamo dovuto affrontare una serie di criticità impensabili: sociali, economiche e di risorse umane.
«Indubbiamente la sfida più significativa è stata la pandemia. Il Covid-19 ha causato spaesamento e paura collettiva, ha imposto restrizioni necessarie per contenere la diffusione del virus: le chiusure forzate delle attività commerciali sono state il volano alla cessazione precoce di alcune di esse. Pertanto il Comune ha adottato misure tempestive per rafforzare il supporto alla popolazione, sia con attività di informazione sia erogando i servizi per i cittadini, tra cui, ad esempio, il nuovo ambulatorio socio-infermieristico in collaborazione con l’Asl Bi.
«Come se non bastasse - aggiunge Monica Mosca - nell’ottobre del 2020 Occhieppo Inferiore è stato colpito da un evento alluvionale, e il Comune ha dovuto anticipare la somma di 331mila euro per fenomeni di dissesto idrogeologico sulla sponda destra del torrente Elvo, appartenente al demanio regionale.
«Tra le varie criticità, l’aumento dei costi generali ha portato alla riprogettazione di opere pubbliche già programmate.
«Tuttavia, nonostante le sfide incontrate, il mandato dell’amministrazione comunale è stato caratterizzato da una capacità di adattamento alle circostanze mutevoli, e sono soddisfatta perché, pur con qualche ritardo sui tempi previsti, siamo riusciti a completare gran parte del programma elettorale (alcune opere pubbliche sono in fase di esecuzione e completamento)».
I numeri
Tra le principali opere pubbliche realizzate e in fase di ultimazione si segnalano i lavori di ristrutturazione, riqualificazione igienico sanitaria, efficientamento energetico e messa in sicurezza della scuola media (600mila euro), l’investimento per il nuovo parco giochi comunale con annessa area cani (206mila euro), la sistemazione idraulica del torrente Elvo (un milione e 400mila euro, con inizio dei lavori previsto in autunno, e altri 840mila euro in corso di aggiudicazione). Altri 950mila euro sono stati erogati come quota per i servizi socio-assistenziali Iris (dal 2019).
Lara Bertolazzi