BIELLESE GREEN

Michelangelo Pistoletto racconto i suoi novant'anni a BIelleseGreen

Dal Fascismo alla Formula della Creazione. E sul commercio a Biella se la prende con Barazzotto

Michelangelo Pistoletto racconto i suoi novant'anni a BIelleseGreen
Pubblicato:
Aggiornato:

Più di 60 anni d’arte, 90 anni di vita. E’ il Maestro. Michelangelo Pistoletto, stranamente in camicia bianca (è sempre vestito di nero), il biellese più conosciuto al mondo, seduto nella sua dimora dentro le mura aperte di Cittadellarte, la sua creatura più viva. Non smette di parlare, di raccontare il suo itinerario: dalla fanciullezza sotto il fascismo all'arte classica imparata dal padre, dai quadri specchianti al Progetto Arte, dal ritorno a Biella al Terzo Paradiso per culminare con la Città Arcipelago e la Formula della creazione. Seduta, in disparte, ma sempre presente la moglie Maria Pioppi, 60 anni di condivisione, due figlie, le gemelle Armona e Pietra, sposata nel 2017 a Cuba, di cui ha detto in un’intervista: «Siamo una dualità essenziale, non potrei mai vivere solo. Tra due persone le possibilità di intesa sono infinite e noi le abbiamo vissute sempre al massimo grado, abbiamo abitato i contrasti con le discussioni. C’è il bianco, il nero e tanti colori in mezzo: se appena cambia gradazione uno scappa allora non è intesa».

Sfoglia gratis l'inserto speciale dedicato a Pistoletto

Seguici sui nostri canali