La storia

Mathushja, al servizio di due comunità

La ragazza è rappresentante della comunità Eelan Tamil a Valdilana ed è candidata alle comunali: "Studio a Londra, ma ci sarò sempre per il mio territorio"

Mathushja, al servizio di due comunità
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Si è rinnovato ancora una volta il legame che unisce la comunità italiana di Valdilana (prima di Trivero) e la comunità Eelan Tamil sabato, quando è stata celebrata la giornata del genocidio Tamil a Ponzone, in piazza XXV Aprile, alla presenza dell’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Mario Carli, del consigliere regionale Sean Sacco, dell’europarlamentare Tiziana Beghin, edella candidata alle europee Antonella Pepe. Un legame forte, che si è potuto vedere durante la commemorazione in alcuni momenti: è stata stata inaugurata una mini installazione che ricorda le vittime del genocidio Tamil e si è tenuta un’esibizione di danza delle giovani Tamil che sono andate a rappresentare le sofferenze delle persone al culmine del genocidio, che si verificava 15 anni fa, il 18 maggio 2009.

La giornata del genocidio Tamil a Valdilana

Tra i presenti, è stata protagonista anche Mathushja Kumareshan (nella foto), 20 anni, giovane rappresentante della comunità nativa dello Sri Lanka sul territorio, studentessa di medicina a Londra, candidata alle prossime elezioni nella lista “Valdilana Insieme”, e molto impegnata a far conoscere le sofferenze patite dal suo popolo e a rendere migliore il suo territorio. Eco di Biella l’ha intervistata.

L'intervista a Mathushja Kumareshan

Mathushja, in cosa consiste nello specifico il suo ruolo di rappresentante della comunità Tamil?

"Rappresento la diaspora Eelan Tamil, che si è sparsa in tutto il mondo per fuggire dalla persecuzione che il governo dello Sri Lanka ha compiuto sulla nostra minoranza e che ha avuto il suo culmine 15 anni fa. Cerco di dar voce all’ingiustizia subita e che continua a subire il mio popolo, attraverso lezioni nelle scuole, attività e anche attraverso i media, a Valdilana e sul territorio nazionale. Poche persone conoscono quello che è successo. Lo faccio ormai da più di 12 anni, e, da persona giovane con libertà di parola, mentre i miei coetanei che vivono ancora in Sri Lanka non ce l’hanno, mi ha fatto crescere molto".

Intervista completa in edicola oggi, lunedì 20 maggio, su Eco di Biella.

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