Il caso

L'orsa JJ4 per ora non sarà uccisa

Sospesa l'ordinanza. Nei giorni scorsi il ministro Pichetto Fratin aveva incontrato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti

L'orsa JJ4 per ora non sarà uccisa
Pubblicato:

Il Tar di Trento ha sospeso l'ordinanza di abbattimento dell'orsa JJ4 firmata sabato 8 aprile dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Lo ha reso noto, attraverso i propri canali social, la Lega anti-visisezione (Lav), che aveva presentato ricorso contro il provvedimento.

La soddisfazione degli animalisti

L'animale di circa 17 anni, che lo scorso 5 aprile ha ucciso il runner di 26 anni Andrea Papi in Val di Sole (3mila persone hanno partecipato al suo funerale, a Caldes), per il momento non sarà ucciso.

Esprime soddisfazione anche l'associazione Centopercentoanimalisti: «Il grande movimento dell'opinione pubblica per salvare Mamma Orsa è servito, e in Trentino c'è ancora qualcuno che ragiona. Commovente la posizione espressa dalla mamma del ragazzo morto, ben contraria allo spirito di vendetta del presidente Fugatti».

L'intervento del ministro Pichetto Fratin

Sulla vicenda, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, il biellese Gilberto Pichetto Fratin (che martedì scorso aveva incontrato il presidente Fugatti), a "24 Mattino", su Radio 24, aveva dichiarato:

«Gli orsi che saranno eventualmente abbattuti lo saranno con il testo unico di Pubblica sicurezza, non è una valutazione da parte del Ministero. Qui la questione è l’orsa, perché, a quanto pare, dovrebbe essere una femmina, già segnalata. Ci sono tre soggetti ritenuti pericolosi, su questo la valutazione verrà fatta da parte della Provincia, sentendo il parere di Ispra, ma parliamo del testo unico di Pubblica sicurezza. Non è una valutazione di tipo ambientale, perché hanno un’alta pericolosità e quindi il testo unico Pubblica sicurezza prevede questi percorsi».

Sospesa l'ordinanza di abbattimento, rimane, per ora, in vigore una seconda, che prevede la cattura del plantigrado.

Seguici sui nostri canali