Lo stage all’estero? Su un atollo in Indonesia: «Vogliamo tornarci»

Tre studenti dell’Alberghiero di Cavaglià raccontano un’esperienza in Sala e Cucina particolare.

L'esperienza in Indonesia

Chi non ha mai sognato di andare, almeno una volta nella vita, su un atollo? Quasi tutti, probabilmente. Molti meno quelli che, di fatto, sono riusciti a realizzare questo sogno. Quanti hanno lavorato su un atollo, però? L’esperienza di tre studenti dell’Iis “Gae Aulenti” - Alberghiero di Cavaglià ci conduce proprio lì, su un atollo dell’Indonesia, direzione Siladen Island. Ecco il racconto dalla viva voce dei ragazzi.

Sono allievi dell’attuale classe 5° A, Sala e Cucina e si chiamano Romeo ︎Oberto Tarena, Massimiliano Bertero e Manuela Trucano. Nella foto con alcuni colleghi indonesiani.
Grazie al progetto di stage formativi coordinato dal professor Andrea Botalla, per loro si è aperta «una meravigliosa esperienza professionale e umana», anticipano dalla scuola. «I paesaggi, i tramonti, i piatti, la gentilezza delle persone locali... Hanno sempre lavorato e interagito in lingua inglese ed è stato utilissimo per il loro lavoro».
Ciò che resta da poter vedere, qui in Italia, sono le fotografie scattate alla cascata dell’aeroporto di Singapore, di ︎ Bunaken Island, della piantagione di Captikus o del Lake Linow, chiamato lago verde dato dallo zolfo del vulcano, fino a Siladen Island.
G.B.