Liceo Sella: problema risolto? Nuovi ambienti scolastici in arrivo
Si sfrutteranno anche gli spazi di Città Studi e della ludoteca comunale di via Dorzano.
Dopo l'annuncio dell'impossibilità di utilizzo delle aule del liceo “G. e Q. Sella” di via Addis Abeba 20 le proteste degli studenti non sono state poche. L'indisponibilità di tutta la struttura, infatti, determina che in nessuna delle 49 classi presenti al suo interno si possano tenere delle lezioni. Dopo il fermo divieto da parte dell'ASL di Biella di utilizzare, anche parzialmente, gli spazi del liceo, l'Amministrazione e gli uffici provinciali hanno dovuto adoperarsi per reperire spazi idonei e logisticamente funzionali dove poter ricollocare le attività didattiche in presenza che si sarebbero dovute svolgere nell'edificio scolastico di via Addis Abeba.
I nuovi ambienti scolastici
La prime ricerche si sono soffermate sul riutilizzo di stabili di proprietà pubblica dimessi o sottoutilizzati ma hanno però avuto esito negativo: troppi i lavori da fare e troppo poco il tempo per farli. Perciò, di comune accordo con il Comune di Biella e con l'Ufficio Scolastico Provinciale, la scelta è caduta su alcune strutture in particolare: il complesso di Città Studi, lo stesso Ufficio Scolastico Provinciale di corso Giuseppe Pella e la ludoteca comunale di via Dorzano.
Entro il 13 settembre saranno disponibili 21 aule presso il complesso di Città Studi (comprendente anche l'ITIS Quintino Sella ed il Gae Aulenti di viale Maccallè) e, attorno a metà ottobre, a queste si aggiungeranno altre 15 aule presso la ludoteca comunale. Per quanto riguarda la struttura di via Dorzano, saranno necessari lavori per oltre 150 mila euro per adeguarla dal punto di vista igienico-sanitario e di sicurezza. Sempre verso la metà del mese prossimo, verranno istituite tre ulteriori aule presso l'Ufficio Scolastico Provinciale ed un'altra presso l'ITIS Quintino Sella.
Le 13 aule mancanti
I ragazzi delle restanti 13 aule, invece, non hanno ancora trovato una sistemazione ma l'Amministrazione ha ammesso di stare valutando ulteriori spazi nell'area limitrofa a Città Studi, a patto che i pareri tecnici necessari ne permettano l'utilizzo. In caso il piano venga approvato, questi spazi appena citati potrebbero essere utilizzati da fine ottobre. «L’Amministrazione provinciale - si legge in un comunicato stampa - è pienamente consapevole dei sacrifici e dei costi sociali che l’emergenza pandemica ha imposto alla comunità e in particolare a quella scolastica negli ultimi due anni, ed è solo di fronte all’impossibilità di adottare altre soluzioni alternative, sia pur a malincuore, che è stata costretta a prendere atto dell’impossibilità di garantire l’avvio delle lezioni in piena presenza».
Quando tornerà disponibile il liceo Sella?
«L’Amministrazione provinciale - conclude il comunicato - assicura il massimo impegno affinché il superamento di questa emergenza avvenga nei soli tempi tecnici: il progetto di bonifica e di ripristino, con un costo di € 1.200.000,00, è in fase di consegna ai nostri uffici ed implica indicativamente 4/6 mesi di lavori (di cui 4 di bonifica e 2 di completamento del ripristino) per l’utilizzabilità della scuola di Via Addis Abeba».