Le FOTO del 39° Congresso della World Federation of Master Tailors
World Federation of Master Tailors
Uno splendido successo. Il 39° Congresso della World Federation of Master Tailors si sta avviando alla conclusione e Biella si è dimostrata capace di stare al passo coi tempi: tradizione e innovazione, radici e ricerca, passato e futuro. Una grande dimostrazione di quanto valga il “made in Italy” e nello specifico il “Made in Biella” nel mondo.
Il 39° Congresso della World Federation of Master Tailors
“Siamo orgogliosi di aver accolto a Biella i maestri sartori, custodi di abilità tecnica e di grande creatività, di pazienza e sapere da tramandare ai giovani – dice l’assessore al Turismo, UNESCO e Attività economiche Barbara Greggio -, affinchè la filiera tessile, nella sua completezza, possa risplendere come prezioso elemento del Made in Italy che il mondo intero ci riconosce e che costituisce il patrimonio più importante del nostro Paese, simbolo di tutto ciò che ci ha reso grande per la capacità di combinare cultura, buon gusto e genio imprenditoriale. Abbiamo ricevuto tanti complimenti da tutti i rappresentanti della sartoria mondiale, con una visibilità del territorio promosso sia dai media nazionali, sia da quelli internazionali. Questa bella dimostrazione del genio creativo e dall’alta sartoria, è stata anche un’occasione fantastica perché molti di loro hanno allungato il periodo di permanenza per vistare non solo il nostro territorio, ma l’intero Piemonte, grazie alla collaborazione instaurata con l’assessorato regionale”.
I sarti
In questi giorni biellesi il Congresso ha affrontato molti temi: innanzitutto i sarti provenienti da 34 Paesi diversi si sono potuti confrontare sulla loro visione del mondo sartoriale, sul futuro della sartoria e della Federazione Mondiale dei Maestri Sarti. Durante gli incontri sono emerse le diverse interpretazioni dell’arte sartoriale, della formazione dei giovani sarti, e della sostenibilità della sartoria.
Nell’occasione della sfilata di giovedì sera è stato conferito il Premio Forbici d’Oro, il più importante Concorso Sartoriale nato nel 1951 e istituito da Mino Maestrelli per premiare i maestri sarti che per competenza tecnica, sensibilità stilistica e capacità manuali meglio interpretavano il mestiere di sarto.
Il vestito più bello
Biella si è mostrata con il suo vestito più bello. “Assolutamente sì – conferma il sindaco di Biella Claudio Corradino -. Uno spettacolo meraviglioso, inserito in un contesto altrettanto meraviglioso qual è il Borgo storico del Piazzo. La splendida cornice del pubblico e la bellezza della sfilata ci hanno fatto vivere un’intensa emozione, valorizzando una nostra eccellenza, che ci pone ai vertici mondiali nella creatività. Insomma: non è un caso se l’Accademia Nazionale dei Sartori ha scelto la nostra Città, che dal 2019 è stata riconosciuta Città creativa UNESCO proprio per l’arte e l’artigianato tessile e può vantare una produzione tessile che tutto il mondo ci invidia e che, in questi giorni, oltre 270 sarti hanno potuto toccare con mano”.
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