campagna vaccinale

L’Asl scrive ai dipendenti “no vax”. Già partite un centinaio di lettere

L’Asl di Biella ha notificato ad un centinaio di addetti alla sanità per chiedere le motivazioni che li hanno portati a non accettare di sottoporsi al vaccino

L’Asl scrive ai dipendenti “no vax”. Già partite un centinaio di lettere
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L’Asl scrive a dipendenti “no vax”

L’Asl di Biella ha notificato ad un centinaio di addetti alla sanità per chiedere le motivazioni che li hanno portati a non accettare di sottoporsi al vaccino. Per loro il rischio è concreto visto che a livello nazionale si sta pensando ad un cambio mansione per i dipendenti della sanità “no vax” o alle ferie forzate. Le motivazioni nelle risposte che saranno fornite dalle persone che hanno deciso di non sottoporsi a vaccino saranno dunque fondamentali per capire come si muoverà l’Asl di Biella nelle prossime settimane. Per ora le lettere spedite sono circa 100 ma il conteggio delle persone che hanno deciso di non sottoporsi a vaccino sono di più, circa 180.

Spiegazioni

Anche per le restanti persone che non si sono sottoposte a vaccino arriverà la lettera con la richiesta di spiegazioni sulle motivazioni della loro scelta. Insomma, si entra in una fase cruciale per i dipendenti della sanità.

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