Lara Bandiera, viaggio da Benna all’Honduras
Vincitrice di un concorso nazionale, vivrà per un anno in America latina: «Sperimenterò il loro stile di vita ogni giorno».
Vincitrice di un concorso nazionale, vivrà per un anno in America latina: «Sperimenterò il loro stile di vita ogni giorno».
La storia
«Mi è sempre piaciuta l’idea di andare a fare un’esperienza all’estero: poterlo fare in America latina rappresenta per me un sogno che non avrei mai creduto di realizzare così presto». Così la giovane studentessa bennese Lara Bandiera, che a partire da settembre trascorrerà un anno in Honduras grazie a un concorso nazionale indetto dall’Associazione Intercultura.
«Inizialmente avrei voluto andare negli Stati Uniti - spiega - ma poi ho considerato l’idea di fare un’esperienza più alternativa. Il Sud America - continua - mi ha sempre ispirato, ma siccome si trova nell’emisfero meridionale l’anno scolastico è organizzato diversamente. L’Honduras è invece nella parte centrale e i tempi sono organizzati più o meno allo stesso modo e, per questo, l’ho messo come prima opzione».
Il soggiorno
I dettagli del soggiorno sono ancora da definire, ma ciò non smorza l’entusiasmo della giovane bennese, che ha già previsto di partire a fine agosto: «I miei genitori - conferma accennando a Simona e Domenico - mi hanno comprato il biglietto aereo per il 24, così avrò il tempo di orientarmi un attimo prima d’incominciare la scuola a settembre. Sono molto contenti per me, anche se ovviamente c’è un po’ di preoccupazione: mio papà, in particolare, è un po’ più inquieto a sapermi dall’altra parte del mondo, ma è d’accordo sul fatto che sarà un’esperienza formativa senza pari».
Per tutto l’anno che passerà oltreoceano, Lara Bandiera sarà ospite di una famiglia honduregna: «Non so ancora di chi si tratti - commenta - ma non vedo l’ora di conoscerli. Mi piace l’idea di potermi interfacciare in modo diretto con la loro cultura, sperimentando il loro stile di vita e osservando le loro abitudini. Durante l’anno - aggiunge poi - visiterò alcune località turistiche che un giorno, magari, visiterò insieme alla mia vera famiglia».
Gianmaria Laurent Jacazio