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LA STORIA

L’agricoltura per il futuro a Villa Era

Sabato prossimo l’inaugurazione del progetto “Foodopia” che guarda avanti. Parlano i tre fondatori: «Produrremo con la tecnica del bio-intensivo».

L’agricoltura per il futuro a Villa Era
Attualità Grande Biella, 29 Aprile 2023 ore 13:00

Sabato prossimo l’inaugurazione del progetto “Foodopia” che guarda avanti. Parlano i tre fondatori: «Produrremo con la tecnica del bio-intensivo».

Il progetto

Creare un futuro dove le persone abbiano la possibilità di scegliere. Questa, in sostanza, l’idea fondante di Foodopia, progetto nato ad inizio gennaio dalla collaborazione tra i terreni di Villa Era e le competenze agricole di Federico Chierico, Luca Braggion e Marta Foglio, che vedrà ufficialmente la luce sabato 6 maggio, giorno della sua inaugurazione.
Riassumere Foodopia in poche parole è in un’impresa ardua e francamente nociva per quello che è un progetto con obiettivi grandissimi, a tratti rivoluzionari, che punta ad offrire un’alternativa alle coltivazioni massive che, oltre a impoverire la Terra che utilizzano, inaridiscono il rapporto fra chi consuma e chi produce.

Gli obiettivi del progetto

«I grandi obiettivi di Foodopia - spiega Federico, uno dei tre “fondatori” del progetto - sono sostanzialmente tre: il primo è quello di creare un ponte fra coltivatori e consumatori, stimolando la creazione di reti etiche che si scelgano giorno dopo giorno, il secondo è quello di far evolvere le abitudini alimentari, oggigiorno completamente slegate dalle proprie realtà geografiche, ed infine proporre una svolta antropologica che vede l’uomo come co-produttore della natura». Un tipo di coltivazione e alimentazione, perciò, dove uomo e natura sono in equilibrio, come sottolineato anche dalle affermazioni dell’altra socia di Foodopia, Marta: «Volevamo avviare un progetto alimentare che migliorasse il mondo partendo dal cibo: più è sana la natura e più è sano l’uomo perché il cibo che fa bene al corpo fa bene anche alla terra. Foodopia è nato dieci anni fa nelle scuole ed in una piccola bottega di Pollone: mancava solo della terra da coltivare e, fortunatamente, a Villa Era mancava qualcuno che la coltivasse. Ci piacerebbe riproporre un’alimentazione basata sui ritmi stagionali e priva di agenti chimici».

Un metodo differente

«Ho lavorato quindici anni nella mia azienda agricola di Gressoney - racconta Federico - ma sentivo il bisogno di tornare nel mio Biellese. Abbiamo preso in affitto 9 ettari di terreno a Villa Era e l’obbiettivo è quello di avere, in 10 anni, un’azienda agro-silvo-pastorale che nutra le persone e lasci la terra migliore di prima. Ci ispiriamo ai principi della permacoltura secondo cui si cerca di copiare la natura nelle coltivazioni, senza cercare di controllare ogni dettaglio con agenti chimici e lavorazioni pesanti. Produrremo con la tecnica del bio intensivo, ossia tanto cibo su piccola scala, perché se produciamo molto, nonostante i nostri sistemi richiedano tanta manodopera, riusciamo a stare in piedi. Vogliamo rinunciare completamente ai combustibili fossili nei prossimi 5 anni, tornando anche a sfruttare la forza animale in modo positivo anche per le stesse colture. Non siamo certo i primi ad utilizzare queste tecniche, che esistono da circa quarant’anni in tutto il mondo e sono già sfruttate nell’azienda agricola Manenti di Sostegno. Vogliamo dimostrare completamente il potenziale di questi metodi».

Il futuro

«Mi piacerebbe - conclude Federico - costruire un ponte fra noi e chi consuma i nostri alimenti: i rapporti umani fanno stare meglio le persone. Invito tutte gli abitanti di Vigliano e del resto del Biellese a venire all’inaugurazione per vedere in prima persona come lavoriamo e come si sta bene qui. Il 6 maggio sarà inaugurato il nostro punto vendita, sempre aperto il sabato ed un giorno della settimana ancora da definire. Stiamo anche stabilendo una partnership con il negozio “Sapori della Terra” di Biella: vogliono dedicare uno spazio ai nostri prodotti all’interno del loro store».
Andrea Biondo

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