Cerrione

L'Aero Club Biella volerà con Vercelli

Il presidente Zaniboni: "Air Vergiate ci manda via e noi continuiamo a crescere"

L'Aero Club Biella volerà con Vercelli
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L’accordo tra l’Aero Club di Biella e quello di Vercelli è ora ufficiale. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa, martedì pomeriggio, nella sede di Cerrione, confermando, di fatto, quanto anticipato da “Eco di Biella”, che aveva riportato la notizia della cessazione dell’attività di scuola volo nella sede biellese, con la definitiva dismissione entro il 31 dicembre dei locali occupati.

Il nuovo accordo

Come ha spiegato il presidente dell’Aero Club Biella, Massimo Zaniboni, «con il nuovo accordo opereremo con i nostri aeroplani anche a Vercelli, e i nostri soci potranno volare con i loro velivoli. La notizia più importante, però, è che faremo scuola commerciale sull’aeroporto di Vercelli. Si tratta di un accordo per il momento solo scritto, perché bisogna chiedere ad Enac, ma in ogni caso Vercelli farà solo più le licenze private e noi quelle commerciali. Questo progetto è una svolta ed è molto importante perché nessun Areo Club ha mai fatto squadra con un altro prima di noi, ed il nostro, da 3 anni, ha un accordo simile anche con quello di Torino.«Anche nel capoluogo di regione noi facciamo scuola commerciale e loro privati. Lì abbiamo più di 40 allievi piloti di linea, e speriamo di raggiungere numeri simili anche con Vercelli. Siamo stati i primi a creare queste sinergie».

«Noi avevamo la base principale a Biella e quella secondaria a Torino, ma adesso, dovendo andare via da Biella, trasformeremo la secondaria in principale e a Vercelli istituiremo la nuova base secondaria. In teoria - ha spiegato il presidente - qui a Cerrione dovremmo mantenere soltanto un aeroplano per i soci, ma non sappiamo se ce lo faranno tenere. Purtroppo, quando è stato ceduto l’aeroporto ad Air Vergiate, abbiamo perso anche proprietà nostre, ma che non erano mai state messe per iscritto. Giustamente, facendo concorrenza a loro, ci è stato detto di andare via. Gli uffici, in ogni caso, resteranno a Vergnasco. Due anni fa abbiamo fatto un incontro con loro, con la volontà di fare una scuola insieme, però Sace ha buttato tutto all’aria e la cosa è morta lì».

L'unione fa la forza

Per il presidente Zaniboni, «l’alleanza con gli altri Club ci permette anche di unire le forze economiche. Noi usiamo un simulatore di volo che è a Mendrisio, con grossi costi di trasferta. A Torino, invece, hanno costruito un simulatore per uso ludico, e ora abbiamo raggiunto un accordo per farlo utilizzare alla nostra scuola. «Abbiamo anche comprato un secondo bimotore nelle ultime settimane, direttamente dalla Germania. Adesso abbiamo tutti i corsi aperti, e a Torino addirittura abbiamo aperto quello acrobatico. Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista grazie a questa unione di risorse».

Contrasti

«A Biella, invece, ci dicono che per rimanere possiamo soltanto fare attività di club e la scuola deve rimanere esclusivamente quella di Air Vergiate: a noi non conviene - ha dichiarato il presidente -. Non è una collaborazione e non ci siamo sentiti trattati con rispetto. Ci hanno praticamente cacciati dall’aeroporto che abbiamo costruito noi. La loro scuola fa numeri inferiori rispetto ai nostri, e da noi gli allievi sono soci del Club. Se un allievo non capisce una cosa, gli istruttori lo seguono e risolvono il problema insieme, mentre nella loro scuola danno un codice, le lezioni sono online, e ti arrangi. Son due modi totalmente diversi di lavorare».

Samir Bertolotto

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