Azienda famigliare

La tipolitografia Robino chiude. "Dopo il boom, i tempi sono cambiati"

L'azienda è stata fondata a Cossato nel 1961. A fine anno chiuderà i battenti

La tipolitografia Robino chiude. "Dopo il boom, i tempi sono cambiati"
Pubblicato:

A fine anno, chiuderà i battenti l’ultima tipografia ancora in attività a Cossato. E’ la Tipolitografia Robino, che si trova in via Ranzoni 33, dov’era sorta 62 anni fa, nel 1961. Ne parliamo con Paolo Robino, che con il fratello Sandro, ha ereditato dal papà l’azienda: «La tipografia è stata fondata da mio papà Bruno, assieme a due soci e si chiamava ‘’La Grafica’’. Uno dei due soci, uscì quasi subito, mentre l’altro, restò a far parte della società fino al 1975, quando anche l’altro socio lasciò la società e mio papà fu affiancato dal figlio primogenito Sandro ed assunse l’attuale ragione sociale di Tipografia Robino Bruno & C. Qualche anno dopo, subentrai anch’io. Pensi che si era arrivati ad avere ben cinque dipendenti, più noi tre e la mamma, Primina».

Robino chiude, era in attività dal 1961

Negli anni ’80, nella tipografia, si era aggiunta la ‘’litografia’’ e in seguito, nel 1992, l’evoluzione portò al digitale. Poi Paolo Robino ricorda: «Negli anni ’80 e ’90 ci fu un autentico ‘’boom’’ nel settore: si stampavano migliaia di lettere intestate, di fatture e di blocchetti di bolle di consegna, centinaia di manifesti per pubblicizzare i concerti, le sagre di paese, le serate da ballo e gli eventi vari, compresi, ovviamente, i necrologi che le imprese funebri, da anni ormai, se li fanno loro con il PC. Pensi che, nel corso degli anni, a Cossato, c’erano ben quattro tipografie, più la nostra.

Nella foto Bruno Robino.

Servizio completo in edicola oggi, giovedì 28 dicembre, su Eco di Biella.

Seguici sui nostri canali