La Pro Loco che rischia di scomparire
La pandemia, che, dal mese di marzo del 2020, aveva bloccato ogni attività ricreativa, culturale, e non solo, su tutto il territorio, rischia di mettere in crisi, anche il futuro di qualche nostra associazione. Ad esempio, la Pro Loco Cossatese, il cui consiglio direttivo è scaduto per trascorso triennio, è ai box e ci sono delle ombre assai minacciose circa il suo futuro.
Futuro nebuloso
La situazione appare piuttosto confusa e preoccupante in quanto sia il presidente che il vicepresidente uscenti non sono disponibili a ricandidarsi. «Sono stanco in quanto il lavoro nei campi mi impegna sempre di più. – ci dice Luigi Spigolon – Non me la sento proprio di riprendere in mano tutto quanto. Ed anche Cristina Oliva, la mia vice, al momento, è piuttosto demotivata. Oltretutto, dobbiamo anche lasciare liberi i locali della nostra sede di via Ranzoni 14, di cui disponevamo da diversi anni, su richiesta della proprietà».
A questo punto, tra i tanti soci della Pro Loco, c’è qualcuno disposto a prendere il ‘’testimone’’ di questa benemerita associazione?
F.G.