La medaglia d'onore di Mattarella per l'ex sindaco Ezio Abate
La cerimonia avverrà il giorno della Festa della Repubblica in Prefettura: a consegnarla la medaglia sarà il prefetto, Franca Tancredi
La medaglia d'onore di Mattarella per l'ex sindaco Ezio Abate
Il prossimo 2 giugno sarà un giorno molto speciale per Marco Abate, ex assessore provinciale e comunale a Cossato e attualmente presidente dell'associazione Auser, in prima fila per innumerevoli campagne di solidarietà dentro e fuori la città. Sarà lui, infatti, a ritirare la medaglia d'onore riservata ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra in memoria di suo padre Ezio, storico sindaco di Cossato scomparso da quasi mezzo secolo. La cerimonia avverrà il giorno della Festa della Repubblica in Prefettura: a consegnarla sarà il prefetto, Franca Tancredi.
Ezio Abate è stato insignito con un decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Un punto di riferimento per molti anni
La sua figura resterà per sempre nella storia di Cossato: storico sindaco dal 1962 al 1974, era nato il 27 marzo del 1919. La sua morte avvenne il 3 gennaio del 1974 a seguito di un grave malore che lo aveva colto poco prima di una riunione politico-amministrativa. Abate era cresciuto in una famiglia di contadini e durante la seconda guerra mondiale fu arruolato nel 1939 e inviato a combattere nella ex Jugoslavia. Prigioniero di guerra, fu trasferito insieme ad altri commilitoni in un campo di lavoro in Germania. Ritornò a casa soltanto nel 1946.
Il ricordo del figlio Marco
"Ci siamo visti per poco tempo....ma non ci siamo mai lasciati - ha scritto il figlio Marco su Facebook - l' unica cosa che possiamo fare è abbracciarci virtualmente, Mamma, Tu, io, mia moglie Mara (che sarebbe andata molto d'accordo, con te e la mamma, anche perchè è sempre stata una brava Mamma, molto più saggia e legata alla Famiglia di me)..i tuoi nipoti e i tuoi nipoti bis.
E' un po' poco, ma ce lo facciamo bastare.
Ciao Papà, spero che tu sia soddisfatto, anche se non ti piaceva molto prenderti dei meriti...ma questo ricordo ti è dovuto...".