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conseguenza della guerra
La guerra fa paura, scorte di cibo
Rischio accaparramenti e scaffali vuoti. In tante città gli acquisti già razionati
Per ora l’effetto razionamenti nei supermercati, nel Biellese non si è ancora visto. Ma è probabile che arrivi anche da noi visto che nelle grandi città diverse catene lo stanno già applicando, come ad esempio a Torino, dove molti marchi presenti anche nella nostra provincia hanno deciso di consentire l’acquisto di beni di prima necessità come olio di semi, pasta, farina, zucchero, solo per fare alcuni esempi, in modo razionato. Non più di tre-quattro prodotti a testa dello stesso genere alimentare, per scongiurare il vuoto-scaffali e consentire a tutti quanti di trovare i prodotti necessari per la vita quotidiana.
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